Il Trasporto della Macchina di Santa Rosa è anche il giorno del trasporto di Lux Rosae

di Donatella Agostini

A Viterbo il tre settembre è il giorno del Trasporto della Macchina di Santa Rosa. Ma da cinque anni a questa parte è anche il giorno del trasporto di Lux Rosae, la Luce di Rosa: la fiaccola accesa che diciotto corridori messaggeri portano a passo di corsa lungo un tragitto, alternandosi a staffetta fino all’arrivo sotto la Macchina, quando viene fissata alla sua base poco prima della sua partenza. Una fiaccola che vuole sempre simboleggiare un messaggio, come ha spiegato l’ideatore Rodolfo Valentino: «Il primo anno siamo partiti da Roma. Poi da Assisi, Amatrice, Arezzo… La fiaccola porta sempre con sé una buona motivazione: l’invito alla pace, alla ricostruzione dopo il terremoto. E l’anno scorso siamo partiti dall’Istituto Agazzi di Arezzo, per introdurre e accompagnare la solidarietà nei confronti di Campo delle Rose, che si sta realizzando. Quest’anno partiremo di nuovo da Roma, dal colonnato di piazza San Pietro, e precisamente dal punto sul quale insiste la statua di Santa Rosa. Non tutti infatti sanno che tra le statue di santi che ornano il colonnato ce n’è una che ritrae la nostra Rosina. Il messaggio che portiamo quest’anno riguarda la donna, nella sua interezza e molteplicità di ruoli. Avremo una formazione composta da 14 messaggere e da 4 messaggeri, proprio per dare rilevanza al nostro messaggio. E nell’ultimo tratto del tragitto, quello del centro di Viterbo, le messaggere di Lux Rosae indosseranno tutte una bandana bianca: un gesto che racchiude un grandissimo significato». La partenza di Lux Rosae sarà preceduta da una cerimonia, officiata da monsignor Fabio Fabene, vescovo titolare di Montefiascone e sottosegretario del Sinodo dei Vescovi. «Ringrazio come sempre per la collaborazione e il sostegno il Sodalizio dei Facchini, l’Avis di Viterbo, il Comune, la Diocesi e don Emanuele Germani della parrocchia di Villanova. Concludo con una citazione: ogni volta che una donna lotta per sé stessa, lotta anche per tutte le altre donne».

Foto dal post di Lux Rosae

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