Il Teatro Comunale “Luciano Bonaparte” di Canino presenta la nuova stagione

TraSognoERealtà

Dal 9 novembre al Teatro Comunale “Luciano Bonaparte” di Canino prende il via la Stagione 2024-25 a cura di Twain Centro Produzione Danza, con la direzione artistica di Loredana Parrella, che dopo il successo della scorsa edizione anche quest’anno riporta alla vita il Teatro nel borgo etrusco della Tuscia.

Un’emozionante riapertura con appuntamenti fino a marzo di teatro, danza e teatro per famiglie che sapranno appassionare il pubblico portando al Teatro Comunale – grazie al contributo del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, della Fondazione Carivit e del Comune di Canino – importanti nomi della scena italiana e internazionale. Una programmazione pensata per la cittadinanza, come arricchimento culturale e al tempo stesso volano per diffondere bellezza e leggerezza nelle quali si fondono storia, tradizione, modernità e innovazione.

A inaugurare la stagione sabato 9 novembre alle ore 21.00 sarà Tourdedanse a la Rossini di Egribianco Danza, spettacolo di danza in due atti, dedicati alla cucina.

Il cartellone prosegue con uno speciale appuntamento comico di Marco Marzocca che domenica 1° dicembre accompagnerà il pubblico in un viaggio nei personaggi che hanno accompagnato la sua carriera con il suo Chi me lo ha fatto fare?. Sabato 7 dicembre alle ore 21 Lyric Dance Company si esibirà in Danze contro la violenza, una performance che va oltre il 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Domenica 22 dicembre alle 18 avremo l’occasione di rivivere un classico natalizio con La Storia di Schiaccianoci, una produzione Twain physical dance theatre. Cominciamo l’anno venturo sabato 4 gennaio con una storia  interpretata da Ariele Vincenti che promette una romanità apparentemente perduta, La tovaglia di Trilussa. Concludiamo la stagione domenica 9 febbraio con uno spettacolo “maturo” di 10 anni di repliche in Italia e all’estero Albania Casa Mia di e con Aleksandros Memetaj.
È possibile sottoscrivere un abbonamento a tutti gli spettacoli al costo di €60.

Si ricorda infine che la stagione prevede anche matinée per le scuole.

 

 

PROGRAMMA: 

9 novembre

h 21.00

danza

Egribianco Danza

Tourdedanse a la Rossini

coreografia Raphael Bianco, Riccardo Fusiello

musiche Rossini, Maurice Ravel, Zbigniew Preisner

produzione Fondazione Egri per la Danza

con il sostegno di MIC – Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Fondazione CRT, TAP – To-

rino Arti Performative

Lo spettacolo propone due atti, dedicati alla cucina. Nel primo, “La mia vità per un bignè”, i Riccardo Fusiello si concentra sul desiderio, su come si accende, su come agisce in noi. Il bolero di Ravel è la fonte di questa creazione. Il Bolero sembra l’unica musica possibile per tracciare il dirompente spirito vitale che il desiderio provoca in noi e quel movimento sottile e impertinente che porta con sé. Il secondo atto, firmato da Raphael Bianco è “Spezie e aromi”, un balletto ispirato ai contest fra chef dagli esiti imprevedibili, dove l’uso di spezie e aromi sono il valore aggiunto di ciascuna pietanza ma anche causa di equivoci e esilaranti colpi di scena. Uno spettacolo che coniuga danza, prosa e musica dal vivo, con la consulenza gastronomica dello chef Stella Michelin Massimiliano Celeste.

 

1° dicembre

h 21.00

teatro

Marco Marzocca

Chi me lo ha fatto fare

di e con Marco Marzocca
distribuzione Spettacoli Pro in collaborazione con Mente Comica

Marco Marzocca racconta senza filtri la sua vita, la trasformazione, gli inizi della sua carriera e tutte le sue più intime e personali esperienze al limite del paradossale. Una vita comica perché comico è il minimo comune denominatore di tutta la sua esistenza. La nascita de isuoi più famosi personaggi, ( il pasticcione Ariel,l’eroe irascibile Notaio, il manesco Cassiodoro, la maga furbona Mamma Orsa, il tenero Michelino, il tecnologico Sturby).Una chiacchierata tra amici, un’esperienza non scritta, ma vissuta tra una risata, una domanda, una barzelletta e un ricordo di vita. Un appuntamento con il pubblico che Marco ha preparato meditando da molto tempo con l’unico desiderio di condividere tutte le sue esperienze… divertirsi e divertire, emozionarsi ed emozionare.

 

7 dicembre

h 21.00

danza

Lyric Dance Company 

Danze contro la violenza

coreografia, regia e costumi Alberto Canestro

costumi Alberto Canestro, Antonio Extempore e Barbara Loli

produzione Lyric Dance Company 

Andare oltre alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, per diffondere il rifiuto verso ogni forma di violenza, far sentire meno sole le vittime e creare intorno a loro solidarietà e comprensione, sono gli obiettivi di Alberto Canestro che firma “Veleno, lì dove si nascondono le lacrime“, ispirato alla

manipolazione psicologica e agli effetti del narcisismo. La serata vedrà anche l’innovativo contributo contemporaneo della coreografia “Alle vostre ringhia, latrati e ruggiti, noi rispondiamo con questo canto” di Emma Zani e Roberto Doveri, della compagnia YoY Performing Arts, conosciuta per la fusione di danza, musica e arte visiva.

 

22 dicembre

h 18.00

teatro per famiglie

Twain physical dance theatre

La Storia di Schiaccianoci

coreografia Loredana Parrella
testi Gloria Sapio
regia Loredana Parrella e Maurizio Repetto
interpreti Agnese Lorenzini, Anne – Gaelle Stephant, Catarina Ramos Nunes, Marco Cirignotta
coproduzione Twain/Settimo Cielo/Teatro di Arsoli
in collaborazione con ATCL Lazio e Fondazione Sipario Toscana
con il sostegno di MiBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Regione Lazio – Ass.to alla Cultura

Una fiaba di nobili origini divenuta un classico del Natale. Il suo percorso di opera letteraria trasposta in opera danzata, la rende particolarmente adatta a una rivisitazione contemporanea che attraverso differenti linguaggi crea una narrazione capace di parlare di temi complessi come i passaggi della crescita, la diversità, la scoperta dell’altro. In tedesco, “schiacciare una noce dura” significa risolvere un problema importante, affrontare con coraggio le difficoltà. Il principe Schiaccianoci è un antieroe che vince proprio grazie alla sua incompiutezza e Clara/Marie riconoscendone il valore nonostante la fragilità che lo rendono diverso, inizierà un viaggio di crescita e di conoscenza.

 

4 gennaio

h 21.00

teatro

Ariele Vincenti

La tovaglia di Trilussa

di Ariele Vincenti e Manfredi Rutelli

con Ariele Vincenti

musiche dal vivo Pino Cangialosi

supervisione registica Nicola Pistoia

Ariele Vincenti racconta  di come suo nonno Remo, custode dello Zoo di Roma, sia diventato amico del poeta durante le lunghe passeggiate tra le gabbie degli animali. Una sera Trilussa lo invita per la prima volta a cena in osteria dove tra quintini di vino e sfilatini burro e alici si entra nella Roma “di una volta” in cui la comicità spontanea, i sani valori popolari e la schiettezza nei rapporti erano il fondamento della vita quotidiana. La poetica pungente ed emozionante di Trilussa, viaggia di pari passo con la sua vita avventurosa: dagli inizi nei caffè concerto, alle lunghe tournèe in giro per l’Italia, in Europa e in Sud America. Uno spettacolo popolare, emozionante e divertente in cui attraverso parole e aneddoti del “Poeta di Roma”, si racconta una romanità in via d’estinzione.

 

9 febbraio

h 21.00

teatro 

Aleksandros Memetaj
Albania Casa Mia

di e con Aleksandros Memetaj
regia Giampiero Rappa
produzione Anonima Teatri / Twain Centro Produzione Danza
con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio 

25 febbraio 1991, Albania. Il regime comunista è ormai collassato. Allora il presidente Ramiz Alia concede il diritto di viaggiare fuori dallo Stato. Migliaia di persone cercano di scappare verso l’Occidente partendo dai porti di Valona e Durazzo con navi, pescherecci e gommoni diretti verso l’Italia. Tra questi c’è anche Alexander Toto, trentenne che scappa da Valona a bordo del peschereccio “Miredita” (“Buon giorno”) e giunge a Brindisi. Su quel peschereccio c’è anche Aleksandros Memetaj, bimbo di 6 mesi. I destini di Aleksandros Memetaj e Alexander Toto apparentemente lontani si incrociano più volte nella storia fino a creare un’unica corda, un pensiero unisono. Finché l’uno diventerà il figlio e l’altro il padre.

 

BIGLIETTI:

12€ intero – 10€ ridotto

Per lo spettacolo di Marco Marzocca 15€ intero – 12€ ridotto

CIAOTICKETS®

ABBONAMENTO
60€ per 6 spettacoli

INFO E PRENOTAZIONI:

(+39) 380 146 2962 (Whatsapp) | info@cietwain.com | cietwain.com

In caso di mancata risposta si prega di inviare un sms o un messaggio WhatsApp e sarete ricontattati al più presto.

La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

 

Teatro Comunale “Luciano Bonaparte” di Canino

Corso Giacomo Matteotti, Canino

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