Il ritorno di Benedetta Bruzziches allo IED, l’università, le radici, la designer 

benedetta e lara
A distanza di 16 anni dalla mia tesi di laurea ho potuto riabbracciare quello IED fatto di persone che tanto mi aveva fatta sentire a casa.
Ho vissuto in piena intensità gli anni dell’università, anni in cui l’energia che potevo mettere in campo sembrava infinita, di giorno frequentavo qualsiasi corso a disposizione e di notte vivevo la città eterna e me ne innamoravo.
C’è stato chi mi ha chiesto se continuo a dimenticare il telefono in giro, come ai tempi in cui ogni sera, ignara di averlo perduto, me lo ritrovavo alla reception perchè qualcuno me lo aveva riportato. C’era chi si ricordava di Suor Luigina (la mia maestra d’asilo!) che insieme ad un pulmino di amici e parenti, era venuta ad aassistere alla mia tesi e aveva ridato fiducia ad alcuni di noi che si stavano facendo prendere dal panico.
Per me è stata un’occasione per rendere onore ai miei professori, di cui ho conosciuto lo zelo e l’impegno, li ringrazio tutti, e sopratutto ringrazio Lara Aragno , la mia direttrice.
È stata Lara a farmi innamorare definitivamente di questo splendido lavoro, mostrandomi quanto la moda può essere generosa, quanto la bellezza sia fragile e vada protetta.
Lara mi ha mostrato la differenza fra un lavoro e una missione.
Lara mi ha visto e mi ha ascoltato.
Senza di lei avrei vissuto un’altra vita e forse avrei fatto un altro lavoro“.

 

Benedetta Bruzziches , Le sue origini, la sua storia, le sue passioni: fonti di ispirazione necessarie per una designer  figlia della Tuscia così apprezzata oltreoceano. Nata a Caprarola il piccolo comune in provincia di Viterbo, in cui domina Palazzo Farnese, l’unico picolo comune in cui esiste un palazzo della cultura, ha vissuto e girato per il mondo, decidendo poi di tornare in Italia per creare il suo studio e aprire il suo laboratorio, dove le borse prendono vita, ed ha scelto proprio la sua Caprarola. Benedetta Bruzziches è oggi un’azienda che produce borse preziose distribuite da oltre 70 boutique di lusso in giro per il mondo, ognuna delle quali è un pezzo artigianale e speciale.Le donne  amano il suo stile di delicata eleganza e scintillio.Il suo segreto? Aver per sua definizione cavalcato una competitività al singolare, che non ha  mai rinnegato se stessa.In buona sintesi: la bellezza di stare con i piedi per terra.

 

 

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI