Il rettore Ruggieri annuncia gli open days e le novità sui contributi per il nuovo anno

di Donatella Agostini

Sta per partire il nuovo anno accademico all’Università della Tuscia, e il Rettore prof. Alessandro Ruggieri approfitta per fare il punto e lanciare alcune iniziative che si svolgeranno nei prossimi mesi. «E’ stato un anno particolarmente denso di soddisfazioni, di traguardi raggiunti e di incontri importanti per l’Università della Tuscia, a partire da quello con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella», esordisce. «Nei prossimi mesi sono attesi eventi importanti in linea con i precedenti». In arrivo gli Open Day, le giornate di orientamento dedicate ai nuovi iscritti: presso la sede di Rieti già nella giornata di ieri si è svolta con successo la giornata di presentazione del corso di Scienze della Montagna. Lunedì 16 settembre si svolgerà l’Open Day a Civitavecchia per presentare quattro nuovi e innovativi corsi di studio: economia aziendale e biologia ambientale (triennali); biologia marina ed economia circolare (magistrali). Il 17 settembre inizieranno i tre giorni dedicati agli Open Day nella sede di Santa Maria in Gradi a Viterbo. Tutti i dipartimenti predisporranno stand dove verranno illustrati i vari corsi disponibili presso l’Ateneo viterbese. In occasione di queste giornate sarà possibile sostenere i test d’ingresso in modo gratuito. «Gli Open Day sono un’occasione cui teniamo particolarmente: non accogliamo solo gli studenti interessati ai corsi ma anche i loro genitori, giustamente interessati a conoscere le strutture presso cui studieranno i loro figli, e i servizi da loro offerti. Sono iniziative particolarmente apprezzate che trovano riscontro negli elevati indici di gradimento del nostro Ateneo», afferma il Rettore dell’Ateneo viterbese. Novità in arrivo anche per quanto riguarda la tassazione, calcolata sia in base al reddito familiare sia al merito: da quest’anno le rate passeranno da due a tre, da corrispondere a fine dicembre, fine marzo e fine maggio. «Per sostenere le famiglie con minori possibilità economiche abbiamo innalzato quest’anno la “no-tax area” da 13.000 a 15.000 euro, ossia la fascia di reddito esentata dal pagamento. La misura riguarderà una buona fascia di studenti. A coloro che si laureano entro i tempi previsti verrà corrisposto il rimborso del 15% del contributo versato nell’ultimo anno di iscrizione: un modo per incentivare l’ingresso precoce alle lauree magistrali nonché al mondo del lavoro. Inoltre metteremo in palio ogni anno un centinaio di tablet da assegnare agli studenti più meritevoli. Un modo per invogliare i ragazzi a prepararsi bene, e per consentire a chi non può di usufruire di questo importante strumento di supporto digitale». Per favorire la mobilità Erasmus l’Unitus ha aumentato il contributo individuale per studente che passa da 150 a 400 euro. Per quanto riguarda i corsi di laurea, quest’anno viene istituito quello di Scienze Gastronomiche in collaborazione con La Sapienza di Roma. I piani di studio dei corsi già in essere sono stati ulteriormente migliorati ed implementati.
Tra le prossime iniziative, molto attesa è la quarta edizione del Festival della Scienza, che si svolgerà dal 22 al 28 ottobre. Un calendario estremamente ricco di eventi, totalmente gratuiti, che partiranno con la giornata dedicata all’Orto Botanico e all’Azienda Agraria Didattico-sperimentale. «Sarà una giornata di integrazione tra l’Ateneo, la città e i bellissimi spazi dell’Orto Botanico, in cui verranno sollecitati il pensiero sostenibile e l’attenzione all’ambiente». Previste interessanti conferenze nell’Aula Magna di Santa Maria in Gradi, su tematiche scientifiche che spaziano dalla genetica forense alla climatologia, dalle scienze alimentari alle tecnologie intelligenti. Il 27 settembre in arrivo la Notte Europea dei Ricercatori, in contemporanea con tutta Europa, mentre il giorno successivo appuntamento a Palazzo dei Priori con gli studenti delle scuole superiori, per il laboratorio di scienza nel cortile del Palazzo. «Un ringraziamento dovuto al Comune di Viterbo e al sindaco, Giovanni Maria Arena, che da sempre è molto vicino alle iniziative di questo Ateneo; ringrazio inoltre la Fondazione Carivit e la Provincia di Viterbo, grazie ai quali è stato possibile organizzare il Festival», conclude il rettore Ruggieri. E dal 25 settembre al 25 ottobre presso i locali di Santa Maria in Gradi si terrà la mostra fotografica “40 anni di Università in immagini”: istantanee di luoghi, eventi, personaggi che fotografano un Ateneo da sempre al servizio del territorio e delle persone che lo abitano.

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