Il primo concerto di Sinfollia al Teatro dell’Unione

Quando si pensa a un’orchestra, si pensa alla musica sinfonica, ma questo non è Sinfollia.

Con un piede tra la classica, jazz, pop, world music e musica da film, Sinfollia ha iniziato a farsi notare nel panorama romano, attirando musicisti della nuova generazione.

Sotto la guida di tre compositori, Gabriele Calanca di Grotte Santo Stefano, Stefano Gullo di Viterbo e Stefano Zaralli di Cisterna di Latina, arrangiatori e amici con un’esperienza decennale nella musica, sul territorio italiano, Sinfollia cerca di sfidare i confini tra i diversi generi musicali.

Nell’estate del 2021, dopo aver lavorato alle registrazioni di un Album, il M° Calanca, il M° Gullo ed il M° Zaralli hanno preso una posizione importante: hanno deciso di investire su un progetto alla cui base ci fossero giovani professionisti, con l’obbiettivo di poter crescere insieme e creare quell’amalgama che differenzia un’orchestra da un’ensemble di turnisti.

Si sono riuniti un totale di 45 musicisti, provenienti dai principali conservatori del Lazio: Conservatorio Santa Cecilia, Saint Louis College of Music e il Conservatorio Licinio Riefice per creare un’orchestra moderna con un suono nuovo e fresco, puntando sull’efficacia dell’utilizzo di una Big Band Jazz fusa alla classicità dei legni, degli archi, dei corni e delle percussioni.

Questa è Sinfollia.

In breve tempo, Sinfollia si è presa carico di diverse responsabilità nello sviluppo del progetto; coinvolgendo, oltre ai concerti dal vivo, la produzione musicale di artisti che vogliono cimentarsi con un ensemble più grande, offrendo un servizio di arrangiamento e composizione per cantautori e mettendosi a disposizione di compositori, arrangiatori e direttori d’orchestra che vogliono registrare con una vera orchestra.

Lo spettacolo, in programma sabato 9 aprile alle ore 21.00, sarà diviso in due set.

La musica esige che prima si guardi.

Cinema e musica, suono e immagine; due espressioni artistiche diverse all’apparenza, ma che coesistono dando vita alle colonne sonore.

Le musiche che s’intrecciano a quella pellicola cinematografica e viceversa, un rapporto intrinseco che lega in modo indissolubile due linguaggi, all’insegna di un continuo scambio di dare ed avere.

Ed è così, che come le scene di un film rimangono care a noi, anche la colonna sonora resta impressa nei nostri ricordi legati all’affetto per il cinema.

Sinfollia si propone di fare da tramite tra quelle emozioni e il pubblico, proponendo arrangiamenti di composizioni che hanno fatto la storia nella musica per immagine.

Con lo scopo di riscoprire e ricordare, perché come un gigante della composizione per il cinema, del western all’italiana, ha detto: “Anche noi pensiamo che, quando fra cento, duecento anni, vorranno capire come eravamo, è proprio grazie alla musica da film che lo scopriranno”.

I biglietti potranno essere acquistati sul sito di TicketOne, oppure direttamente presso il botteghino del Teatro dell’Unione.

Per accedere in teatro è obbligatorio Green pass e mascherina Ffp2.

 

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