Il Presepe subacqueo di Capodimonte, un incontro per farlo rinascere

A Capodimonte, sotto lo splendido promontorio alle pendici del palazzo Farnese, un gruppo di amici subacquei si è riunito (nel rispetto delle normative Covid-19) per scambiarsi gli auguri e per far rinascere il presepe subacqueo.

La data prefissata era per il ventisei dicembre ma, causa maltempo non ci si è potuti immergere.

Realizzato e ideato più di trenta anni fa da Renato Pizzichetti, è stato per tanti anni una bella attrazione, sia per i subacquei che nel periodo natalizio potevano seguire un percorso filoguidato e vedere dal vivo, sia dai paesani e turisti che potevano vedere dall’alto il presepe illuminato.

Renato, ex vigile del fuoco sommozzatore, ci ha raccontato che l’idea di realizzare un presepe nel lago di Bolsena è nata da quello di Amalfi, le statue in cemento sono state realizzate da Catia Cotigni e sono alte centosettanta centimetri.

Oltre ad essere illuminato da sott’acqua, otto anni fa è stata messa anche una stella lunga più di trentadue metri.

Con questa iniziativa si è voluto, far rivivere il Presepe subacqueo di Capodimonte, illuminando per un ora, con quattro potenti fari subacquei messi a disposizione dalla Easydive, che per la grande quantità di luce hanno fatto vedere, persino il fondale circostante.

Questa prova ha permesso di rodare questa nuova squadra di appassionati di immersioni nel lago, gettando le basi per il prossimo anno di ripetere l’evento e sponsor permettendo di portare di nuovo la stella cometa sott’acqua e partecipare
Guinness World Record.

Massimiliano Bellacima

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