Il premier Gentiloni, una attenzione altissima per la Tuscia

Riceviamo e pubblichiamo:
“È la seconda volta che, nel giro di poche settimane, il presidente del consiglio Paolo Gentiloni torna a Viterbo. E lo fa in un momento cruciale per il nostro territorio e il Paese tutto: 20 giorni esatti ci separano dal 4 marzo. Sono i giorni che decideranno la competizione elettorale e il destino dell’Italia. Ed è per questo che la sua presenza qui dimostra un’attenzione sempre altissima verso la nostra provincia. Non posso, quindi, che ringraziare sentitamente Gentiloni per non aver mai fatto venir meno il proprio interesse per la Tuscia.
La sfida per il Governo riguarda tre schieramenti politici: il Pd e il centrosinistra. Il centrodestra e il M5S. È sempre più chiaro come il centrodestra sia sempre più schiacciato sulle posizioni di Salvini che incarna una destra estremista e pericolosa, non solo sovranista con lo slogan “l’Italia agli italiani”, ma pronta anche a rompere con quel sistema di valori che nel nostro Paese hanno garantito la coesione sociale, la tolleranza, la convivenza civile. Una destra che strizza l’occhio e offre una sponda persino ai rigurgiti neofascisti, cavalcando le paure, senza rispondere alle cause delle paure, semmai aggravandole.
Il M5S ha un programma, se così lo possiamo definire, che non risolve nessuno dei problemi ancora aperti nel nostro Paese. Semmai, ci riporta indietro azzerando i sacrifici fatti per arrivare fin qui. Il reddito di cittadinanza, per citare uno dei cavalli di battaglia dei grillini, è irrealizzabile ed è un’idea sbagliata perché l’Italia ha bisogno di lavoro. Gli italiani hanno bisogno di lavoro e non semplicemente di assistenzialismo.
E poi ci siamo noi. C’è il Pd. Noi che abbiamo accompagnato l’Italia dalla recessione alla crescita economica, che abbiamo diminuito la disoccupazione e iniziato a ricostruire la fiducia. Perché è con la fiducia che si combattono la rabbia e la paura. È la fiducia la risposta e noi vogliamo ricostruire questo sentimento. Perché siamo consapevoli di non aver risolto tutto. Ma nello stesso tempo proponiamo una strada percorribile e credibile. Per rafforzare la crescita, per realizzare più occupazione e di migliore qualità. Per sostenere le famiglie, proseguire il contrasto alla povertà, rendere più innovativo e competitivo il sistema produttivo italiano. Per stare in Europa, a testa alta. E per realizzare un Paese più giusto”.

Alessandro Mazzoli
Candidato Pd al Senato

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI