Con un quadro in tecnica sbalzo su lamina in alluminio, il pittore aquesiano Giovanni Illiano prenderà parte da sabato 14 a domenica 29 settembre presso la città di Foiano della Chiana alla mostra collettiva “Le vite. Giorgio Vasari”, (tecniche ceramica, pittura, pittura su vetro, scultura e scultura con materiali di riciclo) per celebrare i 450 anni dalla morte di Giorgio Vasari (1511-1574). A scegliere l’opera di Illiano e inserirla nell’evento l’Associazione culturale Art-Eco, con il patrocinio e la collaborazione del Comune e della Pro Loco di Foiano della Chiana. Alle ore 17.00, il vernissage alla presenza della autorità che del pittore e scenografo egiziano Gamal Meleka, che in piazza della Collegiata presenterà performance dal titolo “Musica in colore”. A seguire, l’inaugurazione si sposterà nella Galleria Comunale Furio del Furia, dove interverranno gli storici dell’arte Andrea Baffoni e Alberto D’Atanasio, che parleranno dell’importanza di Vasari ancora oggi. L’iniziativa avrà tre sedi espositive, la Galleria Comunale Furio del Furia di via Solferino 9, la Sala Carbonaia di via Solferino 7 e il Museo della Fraternita di Santa Maria di via Ricasoli 78/a. Chiusura della mostra collettiva domenica 29 settembre, alle ore 19.00, nel Tempio di Santo Stefano alla Vittoria, in località Pozzo della Chiana. e Illiano e la sua arte entrano nella terra d’Arezzo per celebrare i 450 anni dalla morte di Giorgio Vasari, pittore, architetto e storico dell’arte. Per omaggiare il figlio illustre, quella dedicata a Vasari è una mostra diffusa che contempla tre diversi spazi espositivi, dove quasi cento artisti, con i loro diversi linguaggi e tecniche, dialogheranno nel segno del genio cinquecentesco. Il Tempio di Santo Stefano alla Vittoria di Pozzo della Chiana, eretto su progetto di Giorgio Vasari e Bartolomeo Ammannati in ricordo della Battaglia di Scannagallo del 2 agosto 1554, sarà il luogo per chiudere in bellezza la collettiva e ringraziare tutti i partecipanti, brindando nel segno dell’arte di ieri e di oggi. Il sindaco di Foiano Jacopo Franci sottolinea come: “Qualcuno ha detto che la bellezza salverà il mondo e noi abbiamo il dovere di crederci, specialmente in tempi come questi in cui le guerre in tutto il mondo, anche alle porte d’Europa, creano dolore e distruzione Ci piace pensare che la chiusura di una iniziativa dedicata all’arte, ospitata in un edificio che ricorda la conclusione di una battaglia e la svolta per la nascita del Granducato di Toscana, possa simboleggiare un’inversione di tendenza, in direzione della pace tra i popoli”. Luca Posani, Presidente della Pro Loco: “La collettiva è un’occasione per ricordare il grande personaggio, ma anche un modo per far conoscere Foiano della Chiana in tutta Italia e all’estero, Accanto all’arte contemporanea, infatti, i visitatori scopriranno le bellezze e la ricchissima storia del borgo toscano, che già dai tempi antichi veniva riconosciuto per le sue mura rosse. Già allora, come adesso, Foiano era il cuore pulsante della Val di Chiana”.“A nome degli altri membri dell’associazione culturale Art-Eco, ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile l’evento – conclude il direttore artistico Mariangela Baldi. – Comune e Pro Loco di Foiano della Chiana hanno sposato fin dall’inizio il progetto vasariano e hanno collaborato proficuamente alla sua buona riuscita. Artisti da tutta Italia si ritroveranno per celebrare una grande figura e siamo certi che sarà una mostra indimenticabile”.