Il Parlamento approva la proposta di legge sull’educazione emotiva nelle scuole

educazione emotiva

Finalmente, dopo un lungo periodo di incubazione, il Parlamento italiano ha approvato la proposta di legge sull’introduzione dell’educazione emotiva nelle scuole.
L’insegnamento delle competenze non cognitive (le cosiddette soft e life skill) arriva dunque a scuola: l’approvazione, con 80 voti favorevoli, 47 astenuti e nessun voto contrario è passata all’Aula del Senato dopo che lo scorso anno la proposta era già stata approvata alla Camera. Dunque L’Educazione Emotiva a scuola è legge.

Le life skill, in base alle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono almeno 10; esse sono divise in macroaree e tra di esse le più importanti appaiono:
• le competenze emotive;
• la gestione delle emozioni;
• l’empatia;
• il senso critico;
• la cooperazione;
• la capacità di costruire relazioni efficaci.

Alla stesura delle prime bozze di legge, fin dal 2020, hanno contribuito il Dott. Ulisse Mariani e la Dott.ssa Rosanna Schiralli con i loro contributi scientifici e con i loro studi che hanno portato a mettere a punto il metodo della Didattica delle Emozioni®, famoso ormai a livello nazionale e internazionale.

La legge si propone di contrastare la dispersione scolastica, la povertà educativa, la stabilità emotiva e altre competenze trasversali.

Dopo anni di lavoro, di studi e ricerche i due psicologi viterbesi e il loro team raggiungono un traguardo davvero inusitato e di grande portata culturale.
La Rete Nazionale delle Scuole dell’Empatia, costituita proprio a Viterbo qualche tempo fa, da oggi ha uno strumento in più per estendersi anche se le adesioni continuano a pervenire dalle scuole di molte città italiane.

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