Il paesaggista Pietro Porcinai e la Colonia elioterapica “Luigi Concetti” di Bolsena

di  Alfredo Giacomini

Colonia elioterapica “Luigi Concetti” di Bolsena
Pietro Porcinai (1910-1986) è uno dei più importanti paesaggisti italiani, autore di più di 1.000 progetti sparsi nel mondo; nel corso della sua lunga attività collabora con Richard Rogers, Renzo Piano, Franco Albini, i BBPR, Giovanni Michelucci, Oscar Niemeyer, Marco Zanuso e innumerevoli altri architetti e artisti.
“Il giardino privato non deve essere considerato un lusso perché ogni albero […] è nostro completamento vitale”, sosteneva. Una visione all’avanguardia, che prevedeva un forte rapporto con gli artisti visivi nella progettazione dei giardini: “Sono fissato con l’idea che i paesaggi debbano essere opera, non soltanto di ingegneri ed architetti, ma anche di tutti gli artisti e quindi anche degli scultori”, scriveva nel 1956 in una lettera allo scultore Costantino Nivola.
Il giardino-paesaggio della Colonia elioterapica “Luigi Concetti” a Bolsena è un’opera giovanile di Porcinai della fine degli anni ’30 del Novecento.
La Colonia, fatta costruire sul lungolago dalla Provincia di Viterbo per essere affidata alla gestione del Consorzio antitubercolare provinciale, ha ospitato centinaia di bambini a rischio di contrarre la tubercolosi a partire dal 16 aprile 1934.
La cessazione dell’attività e l’assenza di manutenzione ha determinato un inevitabile degrado del parco con la cancellazione di quanto restava dell’intervento di Porcinai con la recente estirpazione della quasi totalità degli alberi superstiti; dal 2019 l’intero complesso è di proprietà privata.

*L’autore: Alfredo Giacomini, architetto

Alfredo Giacomini

ideatore e curatore della pagina Architettura Contemporanea nella Tuscia

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