Il No della Regione Lazio che blocca l’inceneritore di Tarquinia

Nelle prime ore della mattina di lunedì 10 maggio è arrivata la notizia del parere negativo della Regione Lazio sulla Valutazione dell’Impatto Ambientale del progetto, una notizia che fa esultare l’intera cittadinanza, i comitati ambientalisti e l’Amministrazione comunale.

Così si legge nella comunicazione della Regione: “Con riferimento al procedimento relativo al progetto denominato ‘Impianto di recupero energetico di Tarquinia in località Pian D’Organo – Pian dei Cipressi, Proponente società A2A Ambiente SpA’, il RUP ha comunicato l’esito negativo della valutazione di impatto ambientale, per cui si rende necessario procedere ai sensi dell’art. 10bis della legge 241/1990 ‘Comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza’. Si è osservato altresì che quanto stabilito nella DGR 132/2018 il provvedimento di VIA ed il conseguente Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale consiste in una determinazione motivata che viene adottata dal direttore facente capo all’Area Valutazione Impatto Ambientale, in quanto Autorità Competente in materia di VIA ai sensi dell’art. 27bis del D.Lgs. 152/2006. Il Rappresentante Unico Regionale, nominato il 12/04/2021, per le conferenze di servizi decisorie per la procedura di valutazione di Impatto, visto il prefigurarsi dell’esito negativo del procedimento, ha predisposto che lo stesso venga comunicato alla società proponente”.

Il sindaco Alessandro Giulivi (nella foto) dichiara: “Le nostre battaglie legali, politiche e amministrative portate avanti insieme ai cittadini di Tarquinia e del comprensorio hanno prodotto un risultato che aspettavamo da molto tempo e del quale non abbiamo mai dubitato. Questo impianto è dannoso. Lo abbiamo detto chiaramente in tutte le sedi istituzionali e giuridiche, lo hanno sostenuto tutti i cittadini con il loro impegno. Finalmente si inizia a scrivere la parola fine a quello che sarebbe stato uno scempio ambientale. Abbiamo creduto fin da subito in questa battaglia, condotta fianco a fianco alle associazioni ambientaliste, ai cittadini ed alle Istituzioni pubbliche che come noi erano contrarie alla nascita di questo impianto. Oggi è la vittoria del territorio, di tutti i cittadini, della buona politica e del buon senso. È la vittoria di chi persegue le finalità del bene comune e dell’interesse collettivo, il frutto di una sinergia completa tra Istituzioni e cittadinanza attiva. Questo risultato è stato raggiunto perché ognuno, per la propria parte, ha dato il suo contributo. È una vittoria di tutti. È frutto di un lavoro che, se svolto in maniera professionale, umile, coinvolgente, senza colori politici, come abbiamo fatto, conduce ai risultati attesi. Ora auspichiamo che la Regione trovi una soluzione per il problema dei rifiuti compatibile con la vocazione dei nostri territori. Per questo primo passo verso la definizione di una vittoria totale, ringrazio tutti coloro che si sono impegnati in prima linea, le associazioni Italia Nostra Onlus sezione Etruria, Associazione Forum Ambientalista Odv, Lipu Birdlife, Comitato per il diritto alla mobilità di Tarquinia, Comitato Farnesiana 100%, Comitato per la difesa della valle del Mignone, le Amministrazioni Comunali che hanno collaborato e, non ultima, l’intera Città di Tarquinia. Di certo noi non ci fermiamo qui e continuiamo a tenere alta l’attenzione”.

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