Il Museo di Valentano: un video per entrare nella storia, accorciando le distanze

Entrare nella storia, accorciando le distanze con epoche remote. In un tempo così sospeso come quello della quarantena, consentono di farlo due video realizzati in tempi recenti dal Museo della Preistoria della Tuscia e della Rocca Farnese di Valentano per il Sistema Regionale Tematico per l’Archeologia. Lasciandosi ispirare dai grandi temi, la struttura aderente alla rete del Sistema Museale del Lago di Bolsena affida così all’efficacia evocativa e comunicativa delle immagini il compito di stimolare a riflettere su una realtà molto lontana.

Eppure essenziale per approfondire la conoscenza delle caratteristiche degli esseri umani e del loro modo di stare nel mondo. Per le riprese sono stati scelti luoghi e siti archeologici del territorio della Regione Lazio, per lo più accessibili ai visitatori, spesso di grande valore naturalistico ed ambientale e sono stati selezionati reperti esposti nei musei archeologici facenti parte dello stesso Sistema Regionale Tematico per l’Archeologia.

Nello specifico, il filmato “Mani per toccare, lavorare e trasformare il mondo” https://vimeo.com/270318981 propone un approfondimento sul rapporto tra l’uomo e le diverse materie prime attraverso il lavoro delle mani. L’apporto didattico dell’archeologia sperimentale e l’esaltazione dei gesti, che nella loro efficace semplicità si tramandano nella storia e toccano tasti profondamente risonanti nell’esperienza umana, si rivolgono a tutte le categorie di pubblico.

“Oggetti, gesti e uomini della preistoria. Stare nel mondo tra tecnica e rito” – questo il titolo del secondo video https://vimeo.com/268947862 – affronta, invece, un argomento più complesso, che ha a che fare con il rapporto che gli uomini instaurano con il mondo in cui si trovano a vivere. La preistoria, infatti, ha visto svilupparsi le caratteristiche fisiche e mentali dell’uomo moderno, estendersi la complessità del pensiero, accrescersi la capacità progettuale e quella comunicativa.

Parallelamente si è sviluppato anche un forte bisogno di sicurezza, che ha determinato esperienze volte a istituire un rapporto con entità “altre”, da cui si faceva dipendere il benessere degli individui e della collettività. Anche in periodi molto antichi e privi di documentazioni scritte, è probabile che i tentativi di intervenire nella realtà per ricondurla al controllo rassicurante degli uomini venissero affidati a gesti specifici codificati, ritualizzati, che hanno lasciato negli oggetti e nei contesti le loro tracce.

I video sono anche un valido strumento didattico a disposizione del corpo insegnante: è possibile chiederne copia scrivendo a museo.valentano@alice.it.

 

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