Il momento intimo di Sergio Mattarella di fronte a Santa Rosa

Seconda tappa viterbese del presidente della Repubblica nel santuario di Santa Rosa, accolto dal vescovo monsignor Lino Fumagalli, dalla Superiora Francesca Pizzaia, dall’onorevole Giuseppe Fioroni e dalla Soprintendente Margherita Eichberg. Sergio Mattarella si è soffermato per qualche minuto dinanzi all’urna che conserva il corpo incorrotto di Santa Rosa. Successivamente ha incontrato una rappresentanza di facchini guidata dal presidente, Massimo Mecarini. Un bozzetto della macchina , “Gloria” di Raffaele Ascenzi, è stata donata al Capo dello Stato dal costruttore Vincenzo Fiorillo.
Subito dopo il presidente ha potuto ammirare gli affreschi del Refettorio recentemente restaurati, i costumi del corteo storico e i reperti rinvenuti durante i lavori di ristrutturazione a cura del ministero dei Beni Culturali. Infine, lo splendido roseto. Prima di lasciare il santuario, Mattarella ha voluto porgere il proprio saluto ai giovani del giornale del monastero, al presidente del Centro Studi Santa Rosa prof. Attilio Bartoli Langeli, a quello diocesano dell’Azione Cattolica Pierluigi Vito, alla dottoressa Tiziana Farina che ha curato i lavori di restauro del monastero. Il presidente della Repubblica, all’interno della basilica, ha pregato sulla tomba di Mario Fani, giovane viterbese fondatore dell’Azione Cattolica Italiana.

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