Il Lago dei Cigni”, punta assoluta del balletto classico

Luciano Pasquini

Assistere al Lago dei cigni di Tchaikovsky, magistralmente portato in scena dalla compagnia di San Pietroburgo è un privilegio raro.
C’è voluta la terza replica in un Teatro dell’Unione che ha sconfinato nella sua bellezza lunedì 26 novembre scorso gremito nonostante i due sold out nelle rappresentazioni precedenti, per il “Lago dei Cigni” con la compagnia di San Pietroburgo, una delle più rinomate del balletto classico con la celebrata coreografia di Marius Petipa. Le musiche immortali di Pyotr Ilyich Tchaikovsky hanno fatto rivivere i fasti dei grandi spettacoli che hanno attraversato in passato il palco del Teatro dell’Unione. Il lago dei cigni continua a mantenere intatto tutto il suo fascino per l´atmosfera lunare che accompagna l´apparizione di Odette, per il doppio ruolo di Odette-Odile, cigno bianco e cigno nero, per l´eterna lotta fra il Bene e il Male.Una coreografia che mantiene la struttura classica che conserva inalterati tradizione e contemporaneità, eccellente tecnica, grazia e leggerezza unite a capacità espressiva. Il balletto composto in quattro atti, le musiche di Pyotr Ilyich Tchaikovsky Coreografia di Marius Petipa Coreografia di Tatiana Predeina Scenografie di Gurencko Evgenii Costumi di Kulichenco Valeri Cast Artistico Balletto di San Pietroburgo. Spettacolo fantastico in un teatro apparso quasi intimo. Il pubblico dell’Unione non ha lesinato applausi, sottolineando così la bravura del corpo di ballo a conferma che la qualità delle scelte premia sempre, in primis questa nuova stagione teatrale.

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