Il giardino storico monumentale del Castello di Torre Alfina diviene proprietà comunale

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L’ inizio Ottobre fondamentale per il futuro del giardino storico monumentale del Castello di Torre Alfina: con Delibera di Giunta il Comune di Acquapendente approva lo schema di contratto di compravendita autorizzando alla stipula che l’Architetto Celestino Daniele Maria Responsabile dell’area Lavori Pubblici e Patrimonio sottoscriverà presso lo studio del Notaio Brufani in Perugia per conto dell’Ente di Piazza Girolamo Fabrizio. L’iter burocratico per giungere allo step finale è stato lungo ben 7 anni. Era infatti il 31 Marzo 2017 quando con Delibera di Consiglio l’allora Giunta del Sindaco Angelo Ghinassi nell’approvare il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2017-2019 prevedeva tra l’altro l’acquisizione dello stupendo contenitore paesaggistico-ambientale realizzato dagli Architetti Henry e Duchen per il Marchese banchiere Edoardo Cahen d’Anvers. All’epoca il significativo e rilevante patrimonio rientrava nel contesto urbanistico comunale di proprietà della Società unipersonale Associazione Calcio Perugia S.P.A. in fallimento. Il 24 Luglio 2018 con Decreto N° 2 il Comune espropriava alla Associazione l’immobile. L’Associazione stessa presentava ricorso al Tar del Lazio e lo stesso Comune, ritenuto non opportuno resistere al giudizio promosso dall’espropriato emise in data 7 Gennaio 2020, decreto di annullamento in autotutela del citato decreto di esproprio. Un anno prima (precisamente in data 29 Gennaio 2019), il Segretario Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per il Lazio con decreto del 29 Gennaio trascritto in Viterbo in data 20 Febbraio, dichiarava il complesso immobiliare di interesse storico-artistico particolarmente importante (articolo 10, comma 1, Decreto Legislativo 22 Gennaio 2004 N°42 e successive modifiche ed integrazioni). Nel 2023 il Comune in data 21 Novembre confermava al curatore l’interesse all’acquisto offrendo la cifra di € 35.750,00 corrispondente al prezzo base dell’ultimo avviso di vendita di € 45.000 con riduzione del 25%. L’invito a presentare offerte migliorative andava deserto. Ed il curatore stesso in data 8 Maggio 2024 comunicava l’accettazione dell’offerta di acquisto invitando il Comune al versamento di € 33.750,00. Il versamento avveniva il 20 Maggio dello stesso anno. Il 30 Settembre veniva inviato allo Studio del Notaio Brufani atto di compravendita. (galleria fotografica tra quale scegliere la o le migliori).

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