Il Berretto a Sonagli di Pirandello-Malosti conquista il pubblico dell’Unione

Luciano Pasquini

Nel Berretto a sonagli di Luigi Pirandello presentato nell’appuntamento pomeridiano domenica 15 aprile in un Teatro dell’Unione sempre più affollato,il regista Valter Malosti ne ha saputo curare una trasformazione che non ha minimamente intaccato il pensiero Pirandeliano. Ha riadattato lo spettacolo ai gusti odierni, con una versione dove il dialetto della prima stesura, viene riproposto con sapienza rendendo il lavoro teatrale godibilissimo e al tempo riportandolo ad una dimensione autenticamente Isolana. Una Compagnia di prim’ordine, rispondente al profilo di una stagione quella programmata dal riaperto Teatro dell’Unione indubbiamente di forte qualità.
Applausi meritatissimi per Daniela Marra ( Beatrice Fiorìca) Valter Molasti (Ciampa) Paola Pace (Donna Assunta La Bella, La Saracena) Vito Di Bella (Fifi La Bella) Paolo Giangrasso (Alfio Spanò) Maria Lombardo (Fana) Roberta Crivelli (Sarina Ciampa).
In questa commedia NATA e non SCRITTA, come Pirandello ha definito il suo “Berretto a sonagli” Malosti ha costruito la sua regia toccando nel profondo la natura umana svelandone il paradosso dell’esistenza umana, facendo emergere quell’aspetto perfettamente pirandelliano: l’incontro/scontro di realtà e apparenza, tra ciò che sembra e ciò che è.Giudizio complessivo ottimo.

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