Giulio Gargiullo a Medioera, la comunicazione digitale per far scoprire la Tuscia

di Nicole Chiassarini

Successo per la prima giornata di Medioera, il festival del digitale a Viterbo che quest’anno è giunto alla decima edizione. Presenti tanti ospiti importanti con tanti interventi dedicati ai new media, alle aziende e alla comunicazione digitale. Tra le tante personalità presente anche Giulio Gargiullo, consulente di digital marketing da tanti anni in Russia ma anche nel mondo, con un intervento dedicato a imprenditori, startupper e operatori del mondo digitale. Il titolo dell’intervento “Tuscia Worldwide: promuovere il territorio e il business nel mondo attraverso le news digitali”, argomento mirato a spiegare come promuovere il territorio della Provincia di Viterbo, le sue industrie e le attività commerciali in tutto il mondo.
Attraverso la comunicazione, con strumenti alla portata di tutti, si può raccontare la Tuscia, i suoi borghi e le sue attività culturali e folkloristiche. Come ripetuto più volte da Gargiullo, gli stranieri amano leggere del Belpaese, della sua cultura, della sua storia e delle bellezze che riserva. “L’Italia è un brand internazionale – ha affermato il consulente di digital marketing –, che rappresenta veramente le eccellenze in qualsiasi ambito e quindi gli occhi del mondo sono rivolti a noi. Per esempio Civita di Bagnoregio è stata definita tra i trentatré posti più belli da visitare in Italia, quindi sicuramente si è distinta per la sua bellezza, per un sindaco certamente con ottime doti comunicative e sicuramente questo ha fatto bene a tutta l’area”.
La Tuscia, secondo l’ospite, ha opportunità enormi che può sfruttare grazie ad un perfetto digital marketing attraverso i diversi social network come Facebook e Instagram, gli influencer o lo storytelling unito alle Digital PR, attività online volte a promuovere prodotti, servizi, eventi o progetti attraverso relazioni digitali. È fondamentale creare un’esperienza unica attraverso queste iniziative digitali. Il nostro territorio può puntare sui molti trend del turismo odierno, quali le location per i matrimoni, l’offerta enogastronomica, il turismo religioso, termale, culturale e artistico.
Prosegue Gargiullo: “Ognuno di noi, grazie ad internet e alla rete, sostanzialmente ha la possibilità di diventare veicolo dell’informazione. Dentro ad un social network abbiamo anche la possibilità di andare a segnalare un’informazione che potrebbe essere anche utile per l’intera comunità. Ognuno dal proprio Smartphone può dire la propria e questo ci consente anche di promuovere il territorio se sappiamo come muoverci. Noi siamo abituati a guardare con superficialità al nostro territorio, lo troviamo bello, ma a volte non ci rendiamo conto che chi arriva da un po’ più in là ne rimane estasiato, emozionato, si commuove e rimane colpito da certi posti”.
Un discorso interamente dedicato alla comunicazione digitale, quella semplice, che può essere utilizzata per promuovere tutto il territorio o un’attività nel migliore dei modi. Un lavoro in cui basta porsi da un punto di vista diverso e vedere la realtà o una notizia da un’altra angolazione, per rendersi conto che si hanno tanti spunti per comunicare al mondo quello che siamo. “È importante guardare da varie angolature il soggetto e capire quali sono le potenzialità e cercare di capire anche come una persona che viene dall’altro capo del mondo possa vedere le nostre bellezze”.
Un intervento breve, ma che ha saputo racchiudere in sé tutto quello che il nostro territorio rappresenta per il mondo e il modo migliore per continuare a farci conoscere ancora. Un intervento che si rivolge alle istituzioni, come ai comuni, alle proloco, come alle tante attività piccole o grandi della zona, come ai singoli cittadini che vogliano contribuire a promuovere questo territorio che da sempre ci regala storia, arte e che affascina chiunque ne entri a contatto.

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