Giovanni XXI: una vita dedicata alla Chiesa e alla medicina, sepolto a Viterbo

Alessia Elena Stefanelli

Giovanni XXI nacque a Lisbona nel 1210 come Pedro Juliào, detto anche Petrus luliani o Pietro di Giuliano, meglio conosciuto come Petrus Hispanus, per la sua origine iberica.

Era un uomo di scienza. La sua vita non si è  concentrata solamente nel mondo ecclesiastico, ma fece anche diversi studi, sopratutto in campo medico. Iniziò la sua formazione nella scuola Episcopale nella Cattedrale della sua città natale e successivamente, studiò a Parigi. Alcune testimonianze riportano la sua presenza a Montpellier, dove si dedicò all’approfondimento di materie come la medicina e la teologia. Per 5 anni, dal 1945 al 1950, insegnò medicina all’Università di Siena. In quel periodo scrisse il Summulae Logicales. Prima di diventare Pontefice, Pedro Julião era il medico di Papa Gregorio X, il quale, poco dopo la sua nomina a vescovo di Braga nel 1273, lo nominò cardinale vescovo di Frascati.

Tra l’8 e il 15 Settembre 1276 fu eletto Papa a Viterbo, divenendo il primo Capo della Chiesa di nazionalità portoghese. Il Comune di Viterbo fu la sede papale tra il 1257 e il 1281.

Il Cardinale Giovanni Gaetano Orsini, lo aiutò per sostenere le pressioni di questo ruolo importante, e gli fece rinnovare l’abrogazione della costituzione “Ubi Periculum”, posta già all’attenzione del precedente Pontefice. Il pontificato di Giovanni XXI fu di breve durata, morì il 20 maggio 1277, dopo essere rimasto vittima di un grave incidente nel Palazzo Papale di Viterbo, nonostante fu estratto vivo dalle macerie, le sue gravi condizioni non gli permisero di salvarsi.

Viterbo “città  dei papi” accoglie le sue spoglie, la sua tomba si trova tuttora nella navata laterale destra del Duomo di San Lorenzo e proprio lo scorso mese di giugnio è avvenuta la settima tumulazione nel luogo che concede al papa portoghese una maggiore visibilità e il raccoglimento anche per i tanti concittadini portoghesi che sopratutto in questo anno Giubilare vi giungono per onorarlo .

Dante Alighieri citò il Papa nel verso 135 del XII canto del Paradiso, una circostanza rara perché il Sommo Poeta non è mai stato molto benevolo con i Papi, mentre Giovanni XXI è l’unico, insieme a San Pietro, ad avere ottenuto il privilegio di essere nel Paradiso dantesco.

Lo stemma di Giovanni XXI

foto stemma di Ezio Valentini

 

L’autrice

Alessia Elena Stefanelli originaria della provincia di Latina, amante della musica, della storia e delle arti cinematografiche, è iscritta al corso di laurea triennale in Scienze dei Beni Culturali L-1 presso l’Università della Tuscia di Viterbo.

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