Giorno della Memoria a Pitigliano la piccola Gerusalemme

Dalla Sinagoga al Ghetto sono tanti i monumenti che testimoniano la presenza della comunità ebraica a Pitigliano, il meraviglioso borgo che delinea il confine con la provincia viterbese collocandosi in terra toscana .I segni di questa lunga convivenza si possono ritrovare nel Ghetto ebraico:un suggestivo percorso nel centro storico di Pitigliano che attraverso locali scavati nel tufo testimonia la vita della comunità ebraica. Si va dal Forno delle Azzime dove venivano preparati dolciumi e pane azzimo, al Bagno Milkve, situato sotto la Sinagoga, dove in una apposita vasca ricavata nel tufo, le giovani praticavano il rito del bagno, atto purificatorio della cultura ebraica. Poi si passa alla cantina, dove veniva conservato il vino kasher, e la Macelleria Kascher, interamente scavata nel tufo, dove veniva macellata la carne secondo la tradizione ebraica.
Per conservare meglio questo antico patrimonio è stato creato il Museo della Cultura Ebraica, che raccoglie al suo interno testimonianze ed oggetti  ed è il punto di ingresso per le visite alla Sinagoga ed a tutto il complesso monumentale.
Nonostante oggi gli ebrei a Pitigliano siano rimasti pochissimi, rimane un legame forte con la città: dal restauro e conservazione dei monumenti ebraici, alla scelta di produrre vino kasher nella Cantina Cooperativa di Pitigliano, alla fondazione dell’Associazione “La Piccola Gerusalemme” di cui è presidente Elena Serbi,che ha come fine la promozione di iniziative per la valorizzazione della storia di Pitigliano.Un luogo da visitare in cui ancora parla la storia, quella storia che non si deve mai cancellare e consegnare alle nuove generazioni perchè non si ripeta  mai più. (S.G.)

 

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