Genoma Editing: biotecnologie e agricoltura sostenibile al Dafne

Si parlerà di Genoma editing giovedì 7 marzo nell’Aula Aula Magna Scarascia Mugnozza – Complesso Santa Maria in Gradi dell’università della Tuscia. Le nuove frontiere della genomica saranno affrontate in convegno organizzato dal Dipartimento Dafne con la presenza di studiosi internazionali.

L’obiettivo dell’agricoltura sostenibile è soddisfare le esigenze alimentari della società nel presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura prevede che la produzione di cibo deve essere aumentata del 70% per far fronte alla crescita della popolazione, che dovrebbe superare i nove miliardi persone entro il 2050. Inoltre, la diminuzione delle risorse idriche e il cambiamento climatico stanno esercitando ulteriori pressioni sull’agricoltura. La sfida è ottenere la diversità funzionale nei tratti agronomici.La biotecnologia è uno strumento importante per migliorare i raccolti, la qualità nutrizionale e ridurre l’impatto sull’ambiente. In vista di una quantità di terra coltivabile a livello mondiale sempre più limitata, il miglioramento delle colture per aumentare i raccolti è uno strumento chiave per soddisfare la domanda futura. Nel 2018, il Dipartimento di scienze agrarie e forestali (DAFNE) ha ricevuto un importante contributo per lo sviluppo del progetto intitolato “Sostenibilità dei sistemi agricoli e forestali nell’ambiente mediterraneo in un cambiamento globale contesto ‘(SAFE-MED). Questo progetto è composto da 7 principali pacchetti di lavoro (WP), tra i quali WP5 si concentra sull’utilizzo di biotecnologia per un’agricoltura sostenibile. Durante questo incontro approcci emergenti e strategie di ingegneria genetica, così come il loro regolamento, per un’agricoltura più sostenibile sarà mostrato e discusso con un panel di nazionali e esperti internazionali.

Genome Editing for a Sustainable Agriculture – March 7