Galimberti fa il pieno al Teatro San Leonardo

Il filosofo Umberto Galimberti a Viterbo è arrivato per  presentare il suo libro, fornendo agli educatori soprattutto gli strumenti e le risorse necessarie per implementare efficacemente  un innovativo approccio educativo. L’incontro era organizzato non casualmente in collaborazione dalla Didattica delle Emozioni® (Didemo.it). L’appuntamento con lo scrittore era per le 17.30, ma già da un’ora primasi era cominciata a formare una lunga fila su via Cavour, di fronte al  Teatro San Leonardo, sempre attento nell’incoraggiare contenuti di qualità culturale.

Una presenza di pubblico massiccia e, per certi aspetti, anche inattesa, in un giovedì che non è dedito a concedere sorprese.

Galimberti ha presentato ” Il Libro delle Emozioni” (edito da Feltrinelli) guidando il pubblico alla scoperta delle ragioni del cuore, il filosofo in questo pomeriggio primaverile viterbese ha offerto una analisi lucida, circostanziata, a volte anche spietata. Ha parlato di affettività ferite che nei ragazzi lasciano cicatrici nell’anima e disagi mentali e di quella scuola carente che al massimo istruisce ma non forma i ragazzi, empatia e motivazioni, i  termini che sono ricorsi nel suo linguaggio, molto cari a Schiralli e Mariani, che insieme hanno concepito un format educativo basato sui principi dell’Educazione emotiva, studiato e sperimentato per promuovere il benessere delle giovani generazioni nell’ambito scolastico e prevenirne i disagi. Il Metodo® è stato validato scientificamente nel 2022, aprendo nuove frontiere nello studio della psicologia dello sviluppo.”La nostra è un’epoca di spaventosa espansione della razionalità tecnica”.

Un bel parterre non c’è che ammettere. Il tempo è volato e mentre ci allontaniamo lo scrittore è ancora alle prese con il firmacopie, facendoci largo per uscire abbiamo stavolta di che riflettere su quel suo invito a ritrovare un nostro spazio intimo che da tempo non ci appartiene più.La mente e il cuore. Platone invita a privilegiare la mente razionale capace di governare le passioni del cuore. Ma noi non possiamo dimenticare che anche il cuore ha le sue ragioni.

Foto di Luciano Pasquini