Fratellanza del Purgatorio, la Questua per la raccolta dei fondi, Asta il 22 febbraio

di Maurizio Di Giovancarlo

La Questua si svolge a Gradoli la mattina del Giovedì Grasso, quest’anno il 20 febbraio quando un gruppo di confratelli muniti di stendardo e vestiti con saio marrone e mantellina violacea danno inizio alla famosa raccolta di beni per le vie del paese nel segno di una solidarietà genuina che non ha barriere, anzi le supera e arriva al raggiungimento dello scopo per cui esiste da oltre quattro secoli.
La Fratellanza del Purgatorio nasce con un proposito ben definito che è quello onorare e suffragare le anime del Purgatorio attraverso la celebrazione di Messe e aiutare i più bisognosi raccogliendo fondi e mettendo a disposizione manodopera gratuita. Attualmente fanno parte della Fratellanza circa novanta uomini con un età compresa dai 18 agli 85 anni e sono coordinati da un capitano un tenente e un sottotenente. L’evento più influente e proficuo per lo scopo finale è il Pranzo del Purgatorio che la Fratellanza allestisce il mercoledì delle Ceneri, il 26 febbraio prossimo per suffragare le anime del Purgatorio e celebrare l’inizio della Quaresima.
Anche quest’anno la mattina del giovedì grasso i Confratelli, vestiti con il tradizionale saio marrone mantellina viola e cappuccio in testa e tamburino al seguito hanno girato il paese bussando alle porte degli abitanti del borgo di Gradoli che ha risposto con offerte in denaro o prodotti alimentari.
Il raccolto della questua sarà poi  utilizzato per organizzare l’Asta che si svolgerà sabato 22 febbraio.
Anche questa finalizzata alla raccolta dei fondi necessari per l’allestimento del Pranzo del Purgatorio che si svolgerà mercoledì 26 febbraio presso i locali della Cantina Sociale con un menu semplice che inizia con i Fagioli del Purgatorio, un legume che si produce nella zona di Gradoli, prosegue con la Minestra di riso con sugo di tinca, una ricetta segreta della Fratellanza, Luccio in umido, Nasello fritto, Baccalà lesso insaporito con Olio extra vergine d’oliva ed un trito di aglio e prezzemolo per terminare con una mela. L’organizzazione informa che è già sold out.

 

  

PH. Tuscia Fotografia

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI