Festival “I Bemolli sono blu: si è chiusa la straordinaria edizione 2024, un incontro tra musica ed emozione

di Luciano Pasquini

La flautista Luisa Sello e il pianista Bruno Canino

Il  Festival  si è concluso nello stile reso dalla qualità di un programma che al suo epilogo pomeridiano giovedi 31 ottobre  ha calato il sipario sull’edizione 2024, regalando un un toccante concerto che ha visto protagonisti due eccezionali artisti di fama internazionale: la  flautista Luisa Sello e il pianista Bruno Canino.

Una performance memorabile che ha toccato il pubblico presente, nella suggestiva Chiesa di San Silvestro a piazza del Gesu, location protagonista della seconda parte del Festival “Viterbo in Musica 2024“, un duo quello di giovedi scorso che ha  esaltato meritatamente la bellezza della musica classica suggellando l’edizione di quest’anno con un tocco di eleganza e virtuosismo.

L’Associazione musicale Muzio Clementi  con il Maestro Sandro De Palma, direttore artistico del festival ha messo ancora una volta a segno un programma di altissimo livello consegnando alla platea viterbese artisti di fama internazionale.

Possiamo ben dire in quanto parte di quel pubblico presente e  sempre più numeroso che il Festival a pieno titolo  si colloca come un appuntamento culturale irrinunciabile per Viterbo.

Il flauto nella belle èpoque, l’evento in cartellone per domenica 3 novembre come annunciato dall’Associazione è stato sospeso.

Si va dritti verso il 2025. Complimenti meritati a tutti.

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