Festival “I Bemolli sono blu”, straordinario successo del pianista Pietro De Maria

Pubblico delle grandi occasioni e lunghissimi applausi nella Chiesa del Gesù a Viterbo per il concerto del pianista Pietro De Maria, che ha brillantemente eseguito un repertorio interamente dedicato Fryderyk Chopin (1810-1849) in particolare la Mazurka op 67 n. 4 in la minore; la Mazurka op. 24 n. 2 in do maggiore; la Mazurka op. 63 in do diesis minore; lo Scherzo op. 54 n. 4 in mi maggiore; il Notturno op. 55 n. 2 in mi bemolle maggiore; Berceuse op. 57 in re bemolle maggiore; la Ballata n. 4 in fa minore op. 52; il Grande Valzer brillante op. 18 n. 1 in mi bem maggiore; il Grande Valzer brillante op. 18 n. 1 in mi bem maggiore; il Grande Valzer op. 42 n. 5 in la bemolle maggiore e lo Scherzo op. 31 n. 2 in si bemolle minore. L’apertura dei concerti del festival di musica classica “I Bemolli sono blu” dedicata al grande compositore polacco ha suggestionato gli spettatori, che, dopo aver seguito in religioso silenzio la straordinaria esibizione del pianista De Maria, hanno sottolineato con ripetuti applausi il proprio consenso, tanto da richiamarlo più volte alla ribalta.

Pietro De Maria ha confermato la sua abilità e la sua fama: è il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin in sei concerti. Veneziano, De Maria  è accademico di Santa Cecilia e insegna al Mozarteum di Salisburgo. È nel team di docenti del progetto La Scuola di Maria Tipo organizzato dall’Accademia di Musica di Pinerolo.

La manifestazione musicale “I Bemolli sono blu” 2019 ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali) e della Fondazione Carivit e si svolge in collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia, le Terme dei Papi e il Touring Club Italia sezione di Viterbo, con il patrocinio del Comune di Viterbo e l’appoggio tecnico di Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Amici di Bagnaia e il Ristorante Il Borgo di Bagnaia.

www.assciazioneclementi.org

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI