Festa della Madonna della Quercia, Viterbo celebra la sua Custode

di Laura Pasquini

Una conferenza nei dettami dell’era Covid, quella di giovedi 10 Settembre mattina, per la presentazione dei festeggiamenti in onore della Madonna della Quercia. All’ aperto, nel rispetto delle norme di sicurezza nel cortile di Palazzo dei Priori, con l’entusiasmo evidente negli organizzatori per essere riusciti, anche in quest’anno così complicato, a realizzare l’evento che, insieme a Santa Rosa, è tanto caro ai Viterbesi: l’Affidamento della città alla sua Custode, la Madonna della Quercia, patrona dell’ intera diocesi di Viterbo e la Celebrazione del PATTO D’AMORE.
Erano presenti: il Sindaco di Viterbo Giovanni Maria Arena, Don Massimiliano Balsi rettore della Basilica Santa Maria della Quercia, Irene Temperini, Presidente Pro loco Viterbo e Andrea De Simone, direttore Confartigianato Imprese di Viterbo.
“E’ un programma semplice quello di quest’anno” che si snoderà in tutto il mese di settembre, afferma Don Massimiliano Balsi “non abbiamo la possibilità di svolgere le tradizionali processioni, quella del sabato sera con l’ immagine della Madonna e quella grande della Domenica, che da Viterbo sale al Santuario con la presenza delle Confraternite” ma anche con le difficoltà delle condizioni attuali si riuscirà a vivere dei momenti molto intensi.
Don Massimiliano ricorda che il 27 Marzo scorso, in piena pandemia, il Sindaco Arena ha voluto rinnovare il Patto D’Amore in forza delle nostre tradizioni e radici cristiane,un impegno civico ma anche religioso che ricordiamo nascere in un grande momento di prove e difficoltà, in cui viterbesi chiedevano a Maria la protezione per la città, ma anche che donasse forza e aiuto per riuscire a svolgere al meglio il proprio dovere, il proprio compito nella società. “Il momento è difficile” continua il prelato responsabile della Basilica “ma non possiamo soltanto ripiegarci nel buio, è necessario intravedere una prospettiva e un futuro e costruire tutti insieme qualcosa che ci prepari ad un futuro migliore”
La festa di fatto è già iniziata nel suo significato religioso , con il TRIDUO DI PREPARAZIONE il 9-10-11 Settembre con la recita del Santo Rosario alle ore 18 e la Santa Messa alle 18.30.
Ma entriamo nel dettaglio:
Sabato 12 Settembre alle ore 21 è previsto un momento di preghiera insieme al Vescovo, Lino Fumagalli con il Santo Rosario e l’affidamento della Diocesi alla Madonna della Quercia
Domenica 13 Settembre due appuntamenti fondamentali, alle 10.30 la Santa Messa Solenne presieduta sempre dal Vescovo alla presenza del Sindaco e della cittadinanza viterbese ,alle 17,30 dopo un messaggio del Sindaco, ci sarà la Celebrazione Solenne del PATTO D’AMORE, l’omaggio floreale alla Madonna e l’ accensione della lampada votiva, che rimarrà sempre accesa ,in ricordo di questo momento e come richiesta di preghiera di intercessione di Maria Santissima.In basilica, potranno accedere solo 350 persone. All’ingresso gli sbandieratori del Pilastro accoglieranno i fedeli con un picchetto d’onore sulla scalinata.
Due ulteriori appuntamenti fanno da corollario alla Festa:
il 20 Settembre alle ore 17.30 il ricordo dei 550 Anni dalla Fondazione della Basilica verrà presentato un video promozionale sul complesso monumentale di Santa Maria della Quercia creato da Stefano Fiori, la Basilica sarà a breve inserita negli itinerari religiosi dei pacchetti dei grandi santuari mariani europei a partire dall’Opera Romana Pellegrinaggi di Roma.
Sabato 26 presenti Sindaco e Vescovo sarà ricordato Monsignor Dante Bernini con l’intitolazione dei giardini in Piazza della Pace a la Quercia e una piccola stele in sua memoria: in basilica, poi verrà presentato un libro di memorie su Don Dante.
Domenica 27 Settembre alle 10.30 Santa Messa presieduta dal Vescovo di Albano Monsignor Marcello Severaro in suggello del legame di Don Dante con la cittadine di Albano di cui è stato Vescovo.
Poi le mostre,, “Arte, storia, cultura e bellezza in mostra nei chiostri”. dal 12 al 27 settembre che vede tra gli espositori l’architetto Giorgio Pulzelli, autore del Presepe annuale sulla scalinata, parteciperà con una mostra di sculture “Fare insieme e fare individualmente”. L’altra fotografica della stessa Irene Temperini che con i suoi scatti racconterà il periodo del lockdown, così come lo ha attraversato la comunità religiosa che ruota attorno alla Basilica e e il territorio della Quercia.
Confartigianato Imprese Viterbo con il direttore Andrea De Simone si dichiara felice di essere stati coinvolti nell’organizzazione di questo evento e ricorda:” Da La Quercia ci passavo durante il lockdown ed ho vissuto anche personalmente quei silenzi. Oggi però ci apriamo alla speranza”
La presidente di Pro Loco Viterbo Irene Temperini conclude ” Siamo molto contenti di poter dare comunque visibilità ai nostri luoghi, alle nostre tradizioni abbiamo pure aperto un locale di accoglienza a pochi metri da qui ad inizio di via San Lorenzo dove fanno sosta i nostri turisti, un punto di riferimento informativo. Siamo lieti di offrire anche con questa festa, un ulteriore elemento di condivisione a chi viene a visitarci.-Abbiamo voluto comunque essere presenti nella città e per la città, congiungendo ancora una volta Viterbo e la sua Custode.

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