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mercoledì, ottobre 29, 2025

Quelli che si allontanano da Omelas. L’iconica Eva Robin’s al CivitaFestival

Sabato 6 settembre alle ore 21.00, al Chiostro di San Francesco, va in scena in anteprima nazionaleQuelli che si allontanano da Omelas” con l’iconica Eva Robin’s, per la regia di Davide Sacco/ErosAntEros e la musica darkwave de La Mano Sinistra, tratto dal racconto di Ursula K. Le Guin.

Se ci venisse offerta l’ipotesi di un mondo in cui le utopie dei vari Fourier e Bellamy e Morris venissero tutte superate e milioni di individui venissero mantenuti nella continua felicità alla semplice condizione che una certa anima perduta, al limite più lontano delle cose, conducesse una vita di solitario tormento, che cosa se non un’emozione specifica e indipendente può essere ciò che ci farebbe immediatamente sentire – anche se dentro di noi sorgesse l’impulso di afferrare la felicità così offerta – quanto sarebbe odioso goderne quale frutto deliberatamente accettato di tale mercato?
William James

Il racconto Quelli che si allontanano da Omelas (Premio Hugo) di Ursula K. Le Guin ci pone di fronte a una riflessione sui paradossi del mondo e sull’indifferenza umana. Questa indifferenza permetterà forse alle persone che incontreranno questo spettacolo di riporre le suddette riflessioni in quell’angolo di coscienza che è ormai colmo di notizie e immagini di ingiustizia, guerrra, genocidio, che scorrono quotidianamente davanti ai loro occhi?
Il celebre romanzo La mano sinistra delle tenebre (Premio Hugo e Premio Nebula), narra di un pianeta popolato da individui androgini e allo stesso tempo ermafroditi e di un umano ostacolato nella sua missione di ambasciatore per la Lega Intergalattica dalla propria mancanza di comprensione per questa società.
Nel suo altrettanto celebre I reietti dell’altro pianeta (Premio Hugo, Premio Locus, Premio Nebula, Premio Jupiter) l’autrice narra di un piccolo mondo di persone che si sono date il nome di “odoniani” in memoria della fondatrice della loro comunità, Odo, vissuta varie generazioni prima dell’epoca in cui si svolge il romanzo. L’odonianismo è anarchia, il cui bersaglio principale è lo stato autoritario, e la sua principale componente morale-pratica è la collaborazione nelle forme della solidarietà e dell’aiuto reciproco.
Nell’introduzione al racconto La vigilia della rivoluzione l’autrice definisce Odo come “una di coloro che si allontanarono da Omelas”.
In una scena rarefatta e misteriosa, ideata da Davide Sacco, l’iconica Eva Robin’s, in costante relazione con la musica darkwave de La Mano Sinistra, racconta, grazie alla forza del suo personale portato e mettendo in gioco il proprio corpo politico, una storia che non può lasciare indifferenti, mentre crude immagini di realtà affiorano nell’aria, violente quanto eteree, per connettere le parole di questo potente racconto di Ursula K. Le Guin con il quotidiano dei nostri giorni e le sue macroscopiche ingiustizie planetarie oramai divenute abitudine.

Eva Robin’s, icona transgender dello spettacolo italiano, già candidata ai Nastri d’Argento e ai Premi UBU come miglior attrice, è protagonista nel cinema (con Dario Argento, Alessandro Benvenuti, Simona Izzo, Maurizio Nichetti), nel teatro (con Andrea Adriatico, Andrea Chiodi, Veronica Cruciani, Valter Malosti, Leo Muscato), nella musica (agli esordi con Amanda Lear e poi solista), in televisione e nell’arte visiva.

Davide Sacco / ErosAntEros, regista teatrale e direttore artistico, si forma attraverso un multiforme percorso musicale e fondative esperienze con gruppi della scena teatrale contemporanea come Motus, Odin Teatret, Schaubühne, Socìetas Raffaello Sanzio, Teatro Valdoca. Dal 2005 al 2010 è stato profondamente legato al Teatro delle Albe e a Fanny & Alexander partecipando come music designer e come performer a numerose produzioni. Dal 2010 è regista e cofondatore con Agata Tomšič del gruppo teatrale ErosAntEros, oggi in relazione con i principali teatri e festival italiani ed europei. Dal 2018 codirige con Tomšič il festival internazionale di teatro contemporaneo POLIS Teatro Festival ospitando a Ravenna i maggiori protagonisti della scena teatrale europea.
La Mano Sinistra, band darkwave fondata nel 2025 da Giuseppe Lo Bue (Caron Dimonio), chitarra e elettronica, Gianluca Lo Presti (Nevica), basso e elettronica, Davide Sacco (ErosAntEros), voce.

Un’esperienza teatrale che scuote e interroga le coscienze.
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Data

06 Set 2025

Luogo

Civita Castellana
Categoria