Ombre Festival-Rassegna Pasolini, Massimo Lugli presenta a Viterbo il libro “Il giallo Pasolini. Il romanzo di un delitto italiano”
Domenica 27 luglio, alle ore 19.30, in piazza della Repubblica, a Viterbo, nell’ambito di Ombre Festival, è in programma la presentazione del libro Il giallo Pasolini. Il romanzo di un delitto italiano di Massimo Lugli, Newton Compton editori, 2019
Ultimo appuntamento della Rassegna Pasolini, curata da Rosella Lisoni, in collaborazione con l’associazione La Torre della Tuscia, con patrocinio del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia.
Marco Corvino, protagonista del libro Il giallo Pasolini. Il romanzo di un delitto italiano di Massimo Lugli, appartenente a una famiglia borghese, è iscritto a PC e viene assunto come praticante, in prova per tre mesi, a Paese Sera, noto quotidiano di sinistra di Roma. A sconvolgere la vita di Marco, già noto al giornale per la cattura di Carezzevole, spietato killer le cui atrocità ha sperimentato sulla sua pelle, è l’uccisione di Pier paolo Pasolini la notte del 1° e 2 novembre 1975 all’idroscalo di Ostia. Ritenuto colpevole dell’atroce atto Pino Pelosi, detto la rana, un minorenne che quella notte si era appartato con il regista all’idroscalo di Ostia per consumare con lui un rapporto mercenario. Marco è turbato, incredulo e non riesce a farsene una ragione. Inizia così, in completa autonomia, la ricerca della verità sul caso, venendo a contatto con ambienti della malavita della capitale, cacciandosi in una serie di guai, ma al contempo entrando in contatto con personaggi importanti che cambieranno la sua vita: l’avvocato Marazzita, Oriana Fallaci e altri ancora che lo aiuteranno a scoprire la verità sul caso Pasolini e la “sua verità”, facendo luce su temi importanti quali: il rapporto tra genitori e figli, tra uomo e donna, il filo sottile che separa lealtà e menzogna.
Un viaggio all’interno dell’animo umano e del mondo della Roma degli anni ’70 sconvolta da sommosse, omicidi, traffici di droga, proteste universitarie e criminalità organizzata.
Un libro intrigante, emozionante e a tratti ironico, un ritratto attento della Roma degli anni di piombo, il tutto descritto con una scrittura a tratti cinematografica, leg,gera, sempre ricca di quel pathos che trascina lo spettatore, pagina dopo pagina, in una lettura frenetica dettata dall’urgenza di arrivare a scoprire la verità che l’autore del libro, al pari di Pier Paolo Pasolini, vuole rivelare al lettore.
Un omaggio all’intellettuale più controverso e importante del secolo scorso che Massimo Lugli ben conosce e verso il quale nutre una stima profonda. Un intellettuale sul quale ancora si attende giustizia.
Massimo Lugli è giornalista, scrittore, inviato speciale di Repubblica per la cronaca nera.
Tra i suo libri:
Roma maledetta, Donzelli editore, 1998
La legge del lupo solitario, Newton Compton, 2007
LiIstinto del lupo, Newton Compton editori, 2008
Il Canaro della Magliana,Newton Compton editori, 2018
Quelli cattivi, Newton Compton editori ,2019
Il giallo di via Poma, Newton Compton editori , 2019
Inferno capitale, Newton Compton editori, 2020
L’ultimo guerriero, Newton Compton editori, 2021
Il baby killer della banda della Magliana, Newton Compton editori, 2021
La Torre della Tuscia
