Entra nel vivo il Festival Barocco Alessandro Stradella

Dopo il successo dei primi appuntamenti, tra cui l’inaugurazione a Ronciglione di Massenzio 2035 e il concerto di apertura a Palazzo Farnese di Caprarola con l’ensemble Mare Nostrum, entra nel vivo l’edizione 2020 del Festival Barocco Alessandro Stradella.

Realizzato in collaborazione con il MiBACT, la Fondazione Carivit e la Direzione Regionale dei Musei del Lazio, con la direzione artistica di Andrea De Carlo e la presidenza onoraria di Anna Fendi, il festival è dedicato a un genio spesso nascosto e dimenticato del Seicento italiano, proponendosi di riscoprirne l’anima e la musica. Fino al 23 ottobre il fascino delle partiture e la finezza della scrittura strumentale di Stradella tornano protagonisti nei suggestivi scenari della Tuscia, snodandosi tra Viterbo, Bolsena, Caprarola, Castel Sant’Elia, Castiglione in Teverina, Civitella d’Agliano, Nepi, Ronciglione, Tarquinia e Tuscania.

La manifestazione conferma l’attenzione e il sostegno ai giovani artisti con il concorso Newtracks@Fbas aperto a giovani ensemble, solisti e compositori da tutto il mondo, con i concerti degli alunni delle masterclass e con l’ormai consolidato Stradella Y(oung) Project. Venerdì 4 settembre a Palazzo Farnese di Caprarola (ore 18:30), i giovani talenti dello Stradella Y(oung)-Project eseguiranno “Se desio curioso“, seconda versione de “La Circe“, dopo che la prima è andata in scena nel concerto inaugurale. Inoltre, il 6 a Castiglione in Teverina (ore 21:00, Piazza S. Giovanni) e il 13 a Ronciglione (ore 21:00, chiesa di S. Sebastiano) si esibiranno in “Los Ymposibles“, un viaggio musicale dalla Spagna del Rinascimento al nuovo mondo, con direzione e viola da gamba di Andrea De Carlo.

Sabato 5 alle ore 21:00 la chiesa di San Silvestro a Viterbo ospiterà “La Sottile Meraviglia“, un dialogo tra sonorità barocche e contemporanee attraverso composizioni e improvvisazioni al contrabbasso di Daniele Roccato. Per l’appuntamento di lunedì 7 settembre al Teatro Rossella Falk di Tarquinia (ore 21:00), torna Mare Nostrum in “Amor di Roma“: arie, cantate e duetti inediti di Stradella sulla città eterna, intonati dal soprano Giulia Bolcato e dal baritono Marco Bussi.

Venerdì 11 settembre, nella chiesa di San Pellegrino a Viterbo, sarà la volta di “Around Bach”, il recital di Francesco Corti, uno dei migliori giovani clavicembalisti al mondo. I concerti saranno due: alle 18:30 e alle 21:00.

Oltre al progetto su Domenico Massenzio, il grande compositore nato a Ronciglione nel 1585, non manca l’attenzione agli altri compositori del territorio grazie alla sezione “Musicisti della Tuscia: passato e presente“. Due saranno i concerti dedicati ad Andrea Adami da Bolsena con l’ensemble Il Setaccio Musicale diretto da Stefano Silvi: il primo sabato 12 a Bolsena (ore 17:00, Basilica di S. Cristina) e il secondo domenica 13 a Viterbo (ore 18:00, chiesa di S. Maria della Verità).

Con un programma di cantate del baritono Mauro Borgioni, lo sguardo del festival si allarga poi alla musica di altri compositori del Seicento come Giovanni Legrenzi, a cui è dedicato il concerto di giovedì 17 a Civitella d’Agliano (ore 21:00, chiesa di SS. Pietro e Callisto). Dopo l’originale spettacolo di musica e teatro “L’eccellenza, et trionfo del porco” dell’ensemble Dramatodia, composta da Giovanni Bellini alla tiorba e Alberto Allegrezza per recitazione e costumi (sabato 19 settembre a Viterbo, ore 18:30 chiesa di S. Maria Nuova), si chiuderà questa edizione con un altro concerto del progetto “Massenzio 2035” a Nepi (ore 21:00, chiesa di S. Pietro).

Laddove non diversamente specificato, per assistere ai concerti è necessaria la prenotazione obbligatoria al numero 338 2559148. Per ulteriori informazioni: www.festivalstradella.org.

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