E tornammo a riveder le stelle, all’alba di domenica 13 agosto il picco

Grazie alla luna calante lo spettacolo delle stelle cadenti sarà ancora più ricco e suggestivo. Tradizionalmente la notte di San Lorenzo, il 10 agosto  è quella dedicata alla loro osservazione ma quest’anno, per assistere al “magico evento” bisognerà attendere qualche giorno in più. Sebbene la notte di San Lorenzo sia quella tradizionalmente dedicata alla loro osservazione, il picco per quest’anno è previsto all’alba di domenica 13 agosto quando le Perseidi,  lo sciame di meteore più atteso dell’anno ci riserveranno il loro spettacolo illuminando il cielo. E proprio in questo 2023 promettono uno spettacolo unico anche a causa di una luna poco luminosa. Questo permetterà di osservarle al meglio con un picco previsto all’alba del 13 agosto.

Si potranno rivolgere gli occhi al cielo a qualsiasi ora, “ma nella seconda parte della notte si potrà assistere a un sensibile aumento dell’attività meteorica poiché all’alba l’osservatore è sulla parte della Terra che avanza lungo la propria orbita verso le polveri cometarie.

Il fenomeno raggiungerà il suo massimo all’alba. Un’intensità difficile da quantificare, basti pensare che le Perseidi possono “piovere” anche con tassi di oltre cento meteore l’ora e possono generare “stelle cadenti” molto luminose a causa dei fireballs, dei detriti più grandi di altri.

Ecco rispetto alla data canonica legata alla notte di San Lorenzo, bisogna avere qualche giorno di pazienza in più, ma ne varrà la pena .

 

Nella foto: Epsilon Aurigae è la quinta stella in ordine di luminosità nella costellazione dell’Auriga, scoperta nel 1957 Margherita Hack

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