Due grandi asteroidi in avvicinamento alla Terra nell’ultimo weekend di luglio

osservazione al telescopio

Tra il 30 e il 31 luglio due asteroidi grandi come grattacieli compiranno un passaggio ravvicinato al nostro pianeta, sfrecciando a grandissima velocità.

I due grandi asteroidi transiteranno nei pressi della Terra, “salutandola” in tutta sicurezza, secondo i calcoli degli scienziati.

Il primo asteroide a farci visita sarà 2016 CZ31, che compirà il passaggio ravvicinato nella notte tra venerdì 29 e sabato 30 luglio, più precisamente alle 01:02 ora italiana del 30 luglio (le 23:02 di venerdì 29 del tempo coordinato universale o UTC). L’oggetto per il Near Earth Objects Coordination Centre dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha un diametro stimato di 130 metri, dimensioni simili a quelle della Torre Telecom Italia di Napoli e alla Torre Pontina di Latina. Nel punto di massimo avvicinamento si troverà a circa 2,8 milioni di chilometri dalla Terra, circa 7 volte la distanza media che separa il nostro pianeta dalla Luna (384mila chilometri). L’oggetto sfreccerà a una velocità di 15,5 chilometri al secondo, pari a oltre 55mila chilometri orari. Per una ventina di metri non è classificato come oggetto potenzialmente pericoloso (PHO – Potentially Hazardous Object) della NASA, nel cui elenco rientrano tutti i corpi celesti con un diametro minimo di 150 metri e che si avvicinano ad almeno 7,5 milioni di chilometri dall’intersezione con l’orbita terrestre. Secondo l’agenzia aerospaziale americana il diametro stimato è compreso tra i 97 metri e i 220 metri, dunque potrebbe ancora essere classificato come PHO.

Il secondo oggetto a “sfiorare” la Terra sarà 531944 2013 CU83, che sfreccerà sulle nostre teste alle 01:37 di domenica 31 luglio ora italiana (le 23:37 UTC). Secondo l’ESA ha un diametro stimato di ben 190 metri, poco meno dell’imponente grattacielo della Regione Piemonte a Torino (209 metri). Secondo il Center for Near Earth Object Studies (CNEOS) della NASA il suo diametro potrebbe arrivare fino a 320 metri. Il sasso spaziale compirà il passaggio ravvicinato a una distanza ben superiore di 2016 CZ31, dato che si troverà a quasi 7 milioni di chilometri di distanza, circa 18 volte la distanza media tra la Terra e la Luna. Possono sembrare distanze enormi, ma in termini squisitamente astronomici sono limitate. Non a caso 531944 2013 CU83 rientra pienamente nell’elenco degli oggetti potenzialmente pericolosi, per dimensioni e avvicinamento alla Terra. È un po’ più lento del primo visitatore, dato che viaggia a 5,9 chilometri al secondo, circa 21.200 chilometri orari.

Occhi puntati sul cielo per l’avvistamento., potremo tirare fuori i nostri piccoli strumenti e lucidare le lenti del telescopio per osservare l’asteroide, poiché le sue dimensioni lo rendono abbastanza brillante da essere visibile.

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