Dopo il restauro, due volumi delle riformanze tornano all’Archivio storico comunale di Tarquinia

La dottoressa Katarzyna Ingalis e il sindaco Francesco Sposetti

Tornano all’Archivio storico comunale di Tarquinia due volumi restaurati delle riformanze. La consegna è avvenuta il 23 agosto da parte della dottoressa Katarzyna Ingalis della ditta “San Giorgio” di Soriano nel Cimino. I restauri sono stati eseguiti con i fondi della Regione Lazio (legge regionale. 24/2019), relativamente al piano 2023 e avviati dal 2019 dal responsabile del Settore IV del Comune di Tarquinia, Luca Gufi. Gli interventi di recupero hanno interessato anche altri beni archivistici. “Nel palazzetto quattrocentesco di Santo Spirito – dichiara il Sindaco Francesco Sposetti, presente alla riconsegna – sono conservati documenti archivistici di varia natura, sia cartacei sia in pergamena, utilizzabili per la ricostruzione delle vicende storiche, urbanistiche, politiche e sociali che hanno segnato il nostro territorio, a partire dagli inizi del XIII secolo. Un luogo della cultura fondamentale per la città, che sarà oggetto di interventi di valorizzazione”. “Le riformanze, le verbalizzazioni delle sessioni consiliari, – spiega l’assessore comunale all’archivio e alla biblioteca, Monica Calzolari –, costituiscono la serie più cospicua dell’Archivio storico comunale di Tarquinia e coprono un arco temporale dal 1422 al 1870. Dalla loro lettura è possibile rintracciare le notizie più varie di Corneto. Attualmente, oltre alla consultazione in sede, è possibile prenderne visione anche sul sito www.tarquiniacultura.it e scaricarne i volumi in formato Pdf”.

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