Domeniche Culturali: Civitonica in corto: Fidati di Marcello Gori

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Proseguono con successo gli appuntamenti di Civitonica, la manifestazione culturale giunta alla quinta edizione che da settembre si estende fino a dicembre con laboratori, mostre, conferenze e concorsi, la cui organizzazione è affidata ad un team composto prevalentemente da giovani di Civita Castellana.

La novità dell’edizione 2015 è Civitonica in corto con il primo Festival del Cortometraggio, uno spazio dedicato alla presentazione di corti d’autore all’interno delle Domeniche Culturali presso le Ex Carcerette di Civita Castellana che insieme al Festival del Cortometraggio propongono presentazioni di libri e CivitoniCiak a cura di Emiliano Terenzi con la proiezione di film.

Dopo la presentazione del primo cortometraggio in gara Valse Sentimentale di Marzio Pulcini, domenica 1 novembre alle 17.30 presso le Ex Carcerette sarà la volta del secondo corto in gara Fidati di Marcello Gori.

Fidati nasce da una sceneggiatura scritta dieci anni fa e destinata in origine a diventare un corto di animazione, e vuole essere un omaggio a Tarantino e in particolare alle Iene. Si tratta di un film razionale, perché è basato sul linguaggio, e nel linguaggio risiede la nostra razionalità, benché apparente. Dialoghi formalmente ineccepibili, di una logica ferrea, e dal contenuto non molto distante da quelli reali, quotidiani, che sono spesso imbastiti al fine di smentire o di avallare i grossi conigli bianchi a cui ordinariamente diamo vita. Ma è anche un film “antropologico”, perché utilizza l’animale giusto al momento giusto, il coniglio appunto, che in varie culture veniva associato alla morte ed al mondo dell’aldilà, a una intermediazione tra il mondo e le presunte realtà trascendenti. Infine è un film “letterario” e addirittura “cronachistico”, tra Alice nel paese delle meraviglie, con il coniglio bianco come tramite per accedere a un’altra realtà e Banda della Magliana, nella quale il vasto campionario di soprannomi assunti dai feroci criminali comprese stranamente anche quello di “Coniglio” appunto.

Gli attori protagonisti sono Claudio e Riccardo Camilli; Alessandro Peticca ha montato il corto, curato la fotografia del secondo giorno di riprese e creato i titoli di apertura; l’altro direttore della fotografia è il grande Roberto Moscioni, fonico di professione;  Il videomaker è Alessandro Grassi; hanno partecipato alla realizzazione Elisa Chini ed Eleonora Gori con l’audio in presa diretta; Andrea Marchetti nella doppia veste di fotografo di scena e microfonista; Anna Melillo nella doppia veste di fotografa di scena e addetta al catering; Patrizia di Marco addetta al ciack e per finire Amerigo Rossi microfonista e altro stoico coniglio, controfigura del primo giorno.

Il corto sarà preceduto alle 16.00 dalla presentazione del libro Non sono Dio. Cronache di pompieri e di fuoco nemico, con la presenza dell’autore Luca Cari e della relatrice Francesca Dominici. Un libro che inchioda il lettore con un ritmo da cardiopalma, con un’efficacia linguistica secca, nervosa, mai eccessiva, mai esagerata. Luca Cari  traspone le sue storie in un limbo quasi fiabesco, in un mondo fatto di emozione dove non c’è bisogno di nomi o di date”.

Alle 18.30 per CivitoniCiak a cura di Emiliano Terenzi si terrà la proiezione di Welcome, film del 2009 diretto da Philippe Lioret. Welcome, parabola contemporanea sui temi dell’eguaglianza e dell’integrazione, è stato campione d’incassi in Francia. Rischiando gravi conseguenze penali, l’istruttore di nuoto Simon aiuta il giovane curdo Bilal ad allenarsi per attraversare la Manica. Il ragazzo vuole infatti raggiungere l’Inghilterra, dove l’aspetta una fidanzata adolescente a cui il padre ha imposto di sposare un parente ricco. Simon, in procinto di separarsi dalla donna di cui è ancora innamorato, colpito dalla determinazione di Bilal, intraprende una dura battaglia contro le convenzioni, il razzismo e la mancanza di coscienza sociale dell’ambiente in cui vive.

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