Dolci tipici natalizi agli operatori del drive in del Riello dagli studenti dell’Alberghiero di Viterbo

Dolci tipici natalizi agli operatori del drive in del Riello. È l’iniziativa pensata e realizzata dagli studenti e dai docenti chef dell’Alberghiera Viterbo, una delle quattro scuole del circuito SFP di formazione professionale della provincia di Viterbo, in occasione delle prossime festività, come messaggio di vicinanza a tutti i professionisti che sono impegnati presso il servizio al quale, quotidianamente, si rivolgono i cittadini della Tuscia che necessitano di sottoporsi al tampone nasofaringeo per la diagnosi da COVID-19.

L’incontro con la consegna dei dolci si è svolto questa mattina, alla presenza del direttore generale della Asl Viterbo, Daniela Donetti, del dirigente dei servizi finanziari e dei centri di formazione professionale della Provincia di Viterbo Patrizio Belli, e del consigliere provinciale con delega all’Istruzione, Eugenio Stelliferi.

“Un ringraziamento che non è di circostanza – ha commentato il direttore generale della Asl, Daniela Donetti – soprattutto perché nasce da dei ragazzi molto giovani. Un esempio del grande cuore dei nostri ragazzi, in un gesto di tangibile sostegno e conforto nei confronti degli operatori dei drive-in che, in questi mesi, con grande professionalità e sacrificio, sono impegnati nella lotta e nel contrasto alla pandemia”.

“Il cambiamento determinato dal coronavirus, anche nella scuola – ha aggiunto Belli -, ha avuto un impatto molto forte. Come SFP Viterbo ci siamo organizzati con la didattica digitale integrata attivando una piattaforma configurata per i nostri CPFP e stiamo provvedendo a fornire tutte le nostre classi di lavagne LIM e tablet per tutti i discenti, a favore di un modello scolastico più fruibile. Con questo gesto abbiamo compreso quanto i nostri ragazzi abbiano uno spiccato senso civico ed una forte sensibilità nei confronti di un argomento così drammatico come una pandemia. Siamo orgogliosi di loro e di tutti quelli che in questi mesi ci hanno protetti”.

“Un importante ringraziamento – ha infine concluso Eugenio Stelliferi -, simbolicamente rappresentato da una scatola di dolci, a tutti coloro che si trovano a combattere in prima linea, per la cura, la determinazione e la preparazione. Rinnoviamo loro una promessa: quando usciremo da questo tunnel, non dimenticheremo la loro professionalità e la loro generosa disponibilità e lì continueremo a guardare con questa stessa ammirazione e gratitudine. Perché una delle parti più difficili, in tutta questa tragica vicenda, sta toccando a loro.”

Le scatole contenenti le golosità cucinate dai ragazzi, sono state consegnate al personale sanitario, ai referenti del servizio, al personale di Protezione civile, dell’Esercito italiano e di vigilanza e ai volontari dell’Avis di Viterbo.

  

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