Dimensionamento scolastico dell’area Cimina, la protesta delle scuole. Assemblea a Caprarola

Istituto comprensivo “San Giovanni Bosco” Fabrica di Roma

Docenti e personale scolastico dell’Istituto comprensivo “San Giovanni Bosco”, a Fabrica di Roma, nella mattina di venerdì 12 dicembre, hanno scioperato in massa, con il pieno sostegno delle famiglie e degli alunni, contro la clamorosa marcia indietro sugli accorpamenti delle scuole – primarie e secondarie – dell’area dei Cimini.

La protesta punta a scongiurare quello che sembra essere un fatto scontato: lo spostamento del plesso di Caprarola presso l’IC “M. Virgili” di Ronciglione a partire dal prossimo anno scolastico 2026/27. Decisione incomprensibile, a soli due anni di distanza, dal precedente accorpamento stabilito per le scuole di Caprarola, Carbognano e Fabrica di Roma (quest’ultimo come comune capofila). Senza ascoltare il parere negativo del Consiglio di Istituto, la Regione Lazio è ritornata sui suoi passi e ha deciso di contraddire se stessa, ricollocando il solo plesso di Caprarola con quello di
Ronciglione. Ripensamento che, al momento, non ha avuto reazioni da questi ultimi due centri.

“Di questa nuova decisione – spiega il personale della scuola che ha scioperato – siamo venuti a conoscenza attraverso un articolo di giornale, apparso in concomitanza con la delibera regionale. Ma questo provvedimento vanifica due anni di lavoro spesi per coordinare e armonizzare i due istituti, non ascolta chi è direttamente coinvolto, ovvero famiglie degli alunni, personale docente e dipendenti Ata. Ma soprattutto avrà conseguenze devastanti per la scuola secondaria”.

Nello specifico, la nuova decisione compromette l’offerta formativa, mettendo in serio
rischio la prosecuzione dei progetti finanziati delle iniziative in corso, e il nuovo percorso ad
indirizzo musicale.
Interrompe la continuità didattica dei docenti, sia curricolari che di sostegno. Questo arrecherà gravi disagi agli alunni, in modo particolare a quelli con bisogni educativi speciali.

“Come personale scolastico lamentiamo che queste decisioni – spiegano i docenti di Fabrica, Carbognano e Caprarola – vengono prese senza valutare le conseguenze tecniche e umane che scelte avventate provocano nei delicati equilibri di un Istituto. Per questo invitiamo tutti gli organismi competenti a rivalutare le conseguenze che tale dimensionamento causerà nei plessi scolastici coinvolti. È importante e necessario retrocedere da tali decisioni”.

La protesta è solo all’inizio. “Invitiamo tutti i genitori degli alunni, i sindaci dei comuni coinvolti, l’Ufficio scolastico di Viterbo e le sigle sindacali di categoria a partecipare all’assemblea aperta, che si terrà martedì 16 dicembre prossimo al Palazzo della cultura di Caprarola”.

 

I docenti della scuola secondaria e gli ATA
dell’IC “San Giovanni Bosco” di Fabrica di Roma

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