DiMar Group, prima azienda della Tuscia autorizzata per le mascherine chirurgiche

Anche la Tuscia ha la propria azienda autorizzata per la produzione e la commercializzazione di mascherine chirurgiche. L’Istituto Superiore di Sanità ha infatti espresso parere favorevole alla domanda presentata da DiMar Group Spa. Sin dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, l’azienda viterbese si è distinta per il proprio contributo al territorio e ora può iniziare la produzione e la vendita di mascherine chirurgiche di Tipo II, rigorosamente tutto Made in Italy.
“Con l’inizio della pandemia – dichiara l’Amministratore Delegato Fabio Martinelli – siamo stati costretti a bloccare la nostra attività nel settore della pelletteria, ma ci siamo messi a disposizione dei territori su cui lavoriamo. Sfruttando le nostre competenze e i macchinari presenti in azienda, abbiamo avviato la ricerca e lo sviluppo di dispositivi di protezione, dalle mascherine ai calzari fino ai copricapo, attenendoci alla normativa emanata in questo periodo di emergenza. Messa a punto la fase di sviluppo, abbiamo raccolto le esigenze che ci sono arrivate da più parti ed è iniziata la produzione di mascherine per la popolazione, di calzari e di copricapo. Nell’arco di qualche settimana – continua Martinelli – siamo riusciti a donare oltre 40mila mascherine e circa 10mila tra calzari e copricapo a Enti, Istituzioni e Comuni delle Regioni Lazio e Abruzzo in cui lavoriamo”.
DiMar Group opera, infatti, da anni sui due distretti di Valentano, in provincia di Viterbo, e di Campli, in provincia di Teramo, producendo borse in pelle per i principali Brand del mondo del lusso, con circa 350 dipendenti e oltre venti aziende esclusive subfornitrici.
Da sempre il tema della responsabilità sociale è al centro della vision di DiMar Group che anche in questo periodo ha dimostrato quanto le persone e il territorio siano importanti.
“Cerchiamo di lavorare – commenta il Presidente Angelo Cionco – oltre che per il profitto tipico di ogni azienda, anche per dare un contributo per migliorare le condizioni sociali dei nostri territori e garantire una dignitosa qualità della vita dei dipendenti e delle persone coinvolte per diverse ragioni nel nostro business”.
Adesso è arrivata l’autorizzazione a produrre e a commercializzare mascherine chirurgiche di Tipo II messe a punto dalla neonata Divisione Medicale di DiMar Group grazie anche ad un importante investimento in una linea automatica di produzione. Un team che da diverse settimane ha avviato un processo di ricerca e sviluppo, anche in collaborazione con l’Università della Tuscia, e che ha iniziato una produzione tutta italiana, a partire dal prodotto principale, un tessuto non tessuto altamente performante. I test di laboratorio effettuati hanno dato, infatti, ottimi risultati ottenendo il parere favorevole per le mascherine chirurgiche di Tipo II.
Per la DiMar Group, ma anche per la Tuscia, inizia una nuova sfida per continuare a fronteggiare l’emergenza Coronavirus.

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