Decreto Rilancio, Cna: “Indennizzo a fondo perduto per imprese e partite Iva colpite dal lockdown

Da lunedì prossimo, 15 giugno, le imprese e le partite Iva colpite dal lockdown possono richiedere l’indennizzo a fondo perduto previsto dal decreto Rilancio. E’ stato infatti pubblicato il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che definisce le modalità per ottenerlo.

“Si concretizza così un intervento atteso dal mondo delle micro, piccole e medie imprese e delle partite Iva, arrivate stremate alla fase della riapertura. I nostri operatori sono già pronti per procedere subito alla trasmissione delle richieste a favore di quanti usufruiscono dei servizi del sistema CNA e, come sempre, per garantire informazioni e consulenza a tutti gli interessati”, affermano alla CNA di Viterbo e Civitavecchia.

Il contributo è riservato ai titolari di ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel 2019, purché l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’analogo ammontare di aprile 2019. A meno che l’interessato non abbia avviato l’attività dal 1° gennaio dello scorso anno: in questo caso, usufruisce dell’indennizzo, indipendentemente dal calo del fatturato. La stessa cosa vale per i soggetti con domicilio fiscale o sede operativa in un comune danneggiato da eventi calamitosi e ancora in emergenza il 30 gennaio 2020.

Come si calcola l’importo del contributo? “E’ semplice. Alla diminuzione del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 rispetto a quelli di aprile 2019, si applica una specifica percentuale, che varia in base ai ricavi o compensi complessivi conseguiti nel periodo d’imposta 2019: è del 20 per cento se la soglia non supera i 400.000 euro, del 15 per cento non oltre 1 milione di euro, del 10 per cento fino a 5 milioni”, spiega la CNA.

Il bonus viene riconosciuto, in ogni caso, per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche. Per l’invio della domanda, c’è tempo fino al 24 agosto.

E’ importante ricordare che il contributo è escluso dalla tassazione, sia per quanto riguarda le imposte sui redditi sia per l’Irap, e non incide sul calcolo del rapporto per la deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi di reddito, compresi gli interessi passivi.

All’erogazione provvederà l’Agenzia delle Entrate tramite l’accreditamento diretto nel conto corrente bancario o postale.

Info: Area Fiscale e Tributaria della CNA, telefono 0761.229243. E-mail: e.brizi@cnaupav.it.

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