Daniela Zoppi: integrazione è la parola d’ordine del Centro equestre San Raffaele

Rossella Cravero

C’è un’isola di integrazione e condivisione a Viterbo. Ci sono 53 cavalli che ogni giorno ricevano cure e attenzioni per “lavorare” con i cavalieri del Centro di Riabilitazione equestre San Raffaele Viterbo, a tutti noto come Villa Buon Respiro. Su questa collina dove l’aria si fa migliore, tanto da essere stata scelta come sanatorio negli anni che furono, Pallino nel 1986 ha aperto la strada alla terapia equestre. Fu donato alla struttura, quando era una casa di cura. Il giovane Mauro Perelli, oggi istruttore pilastro del centro, intravide in lui il futuro, un’occasione per far interagire in maniera diversa i disabili che vivevano tra quelle mura. Si sa che l’equitazione è un binomio perfetto tra animale e cavaliere e così, per costruire una realtà che divenisse progetto, serviva un altro cavaliere, in questo caso una donna: Daniela Zoppi. E forse solo la dedizione e la determinazione femminile potevano, negli anni, far crescere una realtà ormai apprezzata a livello nazionale.

“Era maggio del 2003, mi dividevo tra l’essere mamma e la passione per l’equitazione. Vedevo nel cavallo soprattutto un animale capace di far star bene. Allora si parlava poco di riabilitazione equestre ma ero già attenta a tutti gli studi che si facevano su questo binomio uomo animale. Sono stata contattata dal gruppo San Raffaele. Ho cominciato così, venendo in questo posto e innamorandomene. C’erano 20 cavalli. Siamo partiti da lì, per strutturare tutte le attività, anche burocratiche. C’erano ragazzi disabili che avevano una sensibilità e una dimestichezza con questi animali che poteva fare da scuola a tutti noi . E da lì ha preso vita il progetto. Il primo passo è stato quello di creare un allevamento con cavalli cresciuti e addestrati per questa specifica attività riabilitativa. Sono cavalli che vengono lasciati al pascolo e lavorati solo per questa attività”.

Il fiore all’occhiello di quanti lavorano con i cavalli al San Raffaele Viterbo è il Carosello di Piazza di Siena. Da sedici anni, i cavalieri più meritevoli partecipano a questa manifestazione a chiusura del Concorso ippico internazionale. Al San Raffaele Viterbo, sotto la guida di Daniela Zoppi ci sono 3 istruttori e 4 figure sanitarie, tutti dedicati all’attività equestre.

A cavallo non ci sono distinzioni: ognuno dà il meglio di sé, ragazzi normo dotati con ragazzi disabili, perché la filosofia è quella di provare insieme un’emozione, senza privilegiare la competizione, ma comunque vivendo un’esperienza che premia anche con coppe e medaglie. Ognuno fa il suo percorso, con istruttori Fise, raggiungendo anche ottimi livelli di preparazione nell’equitazione, tali da entrare a far parte del gruppo del Carosello San Raffaele Viterbo, pur senza partecipare a concorsi e attività agonistica.

Il San Raffaele Viterbo, accreditato dal Servizio Sanitario Regionale, insieme all’ospedale Niguarda di Milano, è l’unica struttura di riabilitazione dotata di un proprio centro equestre. Quindi si può accedere all’ippoterapia sulla base del progetto riabilitativo individuale su input della Asl o privatamente. Ma proprio per dar vita al progetto di integrazione di cui si parlava, il maneggio è aperto a tutti con un corso annuale dal costo di 280 euro (cifre risibili se paragonate a quelle del mondo dell’equitazione).

“Tutto questo per dare la possibilità a chiunque di approcciarsi a questo sport, senza avere la necessità di possedere un cavallo e di sostenere i costi di mantenimento dell’animale. Si fa lezione una volta a settimana che diventano due quando si entra a far parte del Carosello. In quel caso i cavalieri possono venire a montare anche tutti i giorni – spiega Daniela Zoppi che ci annuncia anche una novità – a breve l’oasi del San Raffaele Viterbo – Villa Buon Respiro vedrà la realizzazione anche di un campo coperto. Una grande opportunità che consentirà a tutti i cavalieri di coltivare la propria passione anche nelle giornate in cui il tempo non sarà clemente”.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI