Dall’Abbazia cistercense di San Giusto allo spettacolo della fioritura della lavanda

Non serve di andare nella blasonata Provenza, basta arrivare a Tuscania, nella Tuscia ed oltre al borgo di incontaminata bellezza si potranno scoprire i grandi campi di lavanda.

Per scoprirli  tra abbazie e grandi distese di quel colore quasi pervinca, dal profumo intenso ed indistinguibile, basta programmare un fine settimana molto particolare. Con una visita guidata dedicata.

Come ogni anno, anche questa estate è possibile ammirare la bellezza dei luoghi storici di Tuscania e le aziende produttrici con i loro campi fioriti e curati come giardini.

Il ciclo di passeggiate che si apre con il primo appuntamento venerdì 24 giugno, permetterà di scoprire la splendida Abbazia Cistercense di San Giusto che offre oggi la stessa magia di molti secoli fa quando monaci e viandanti che percorrevano le antiche strade decisero di fermarsi.

L’opera dell’uomo e quella della natura si fondono proprio come voleva San Benedetto da Norcia. Il monastero si affaccia sulla valle del fiume Marta. La presenza di sorgenti ha sicuramente incoraggiato gli insediamenti fin dall’epoca etrusca, romana e medievale.

La prima notizia sicura di una comunità monastica di San Giusto è della fine del X secolo, quando un gruppo di monaci, seguendo la Regola di San Benedetto da Norcia, fondarono il primo monastero.
Nel 1146, l’abbazia cistercense di Fontevivo (Parma), abbazia figlia di Clairvaux (Francia), inviò un gruppo di monaci a reinsediare San Giusto come abbazia cistercense. Nel XV purtroppo l’abbazia fu definitivamente soppressa e da allora in poi i suoi edifici caddero in rovina.

Si potrà ammirare la rinascita di questo luogo, grazie all’attuale proprietario Mauro Checcoli, ingegnere bolognese (medaglia d’oro olimpica Tokio 1964) e alla sua famiglia che nel 1990 acquistano l’azienda con i ruderi dell’abbazia di San Giusto. Oggi l’abbazia di San Giusto è un’azienda agricola biologica eco-compatibile ed un luogo per viaggiatori, artisti, appassionati di natura e d’arte.

A seguire il cammino continua in auto nell’Azienda Agricola Lavanda della Tuscia,  nel verde della maremma Laziale, che coltiva la lavanda da molti anni. L’estrazione dell’olio essenziale viene eseguito mediante procedimenti di distillazione in corrente di vapore dai fiori dopo poche ore dalla raccolta, preservandone le caratteristiche e peculiarità.

Insomma sarà una full immersion tra profumi, natura, e bellezze del territorio.

Informazioni: tel. 333 4912669, Anna Rita Properzi Guida Turistica e Ambientale Escursionistica Iscritta al Registro Italiano Aigae con Assicurazione Professionale RC attiva. Contatti anche tramite WhatsApp, E-mail annaritaproperzi@gmail.com

APPUNTAMENTO: venerdì 24 giugno ore 16.30 presso l’Abbazia di San Giusto.

DURATA: 3 ore circa.

COSTO: 15€, gratuito per i bambini fino a 12 anni.

ABBIGLIAMENTO: scarpe comode e chiuse, abiti leggeri, cappellino, acqua.

 

 

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI