“Dalla parte di Jekyll” il libro di Filippo Rossi presentato da Perina e Nicoletti

Una lotta condotta negli ultimi mesi fra interventi sulla stampa, attività sui social network e fermento culturale: ora Filippo Rossi, direttore artistico di Fondazione Caffeina Cultura, è pronto ad iniziare da Viterbo la sua battaglia per una buona destra. Un’idea di politica adeguata ai tempi, civile e laica, realista; una destra autorevole ma non autoritaria che il giornalista e autore ha raccontato nel suo “Dalla parte di Jekyll”, sugli scaffali nei prossimi giorni per Marsilio Editore. Una destra, insomma, che recuperi la nobiltà delle sue radici rifiutando di seguire la via del populismo percorsa, negli ultimi mesi, dalla Lega di Matteo Salvini.

Una destra bicefala, insomma, quella descritta da Rossi, che come il dottor Jekyll di Stevenson tiene dentro di sé “il buono e il cattivo, e i medesimi impulsi possono sfociare in comportamenti diversi e contrapposti”. E’ per questo che alla destra decadente e feroce, “all’alter ego capace di ogni nefandezza che vediamo oggi e che esprime l’istinto spaventato e arrabbiato, il subconscio bestiale, si può opporre una destra sana che deve reagire per riprendersi il suo posto nella storia, e non finire invece come il protagonista del romanzo, uccisa dalla sua stessa ombra”.

L’appuntamento per iniziare il viaggio sui sentieri di una destra civile, posata ed equilibrata è a Viterbo, sul palco del Teatro Caffeina, giovedì 6 settembre alle ore 18.30. Con l’autore discuteranno Flavia Perina, giornalista e autrice (Il Fatto Quotidiano, Linkiesta, il Post) e Gianluca Nicoletti, giornalista e conduttore radiofonico (Radio 24) e Giorgio Renzetti, caporedattore del Messaggero di Viterbo. Solo il primo di una serie di appuntamenti in varie località d’Italia per incontrare i tanti che non si rassegnano a confondere i propri valori con la barbarie e le proprie tradizioni con feticci.

 

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI