Dal Louvre alla Pinacoteca di Brera: il nuovo volto del museo

caffe fernanda

I musei stanno assumendo un nuovo volto. Sempre di più palcoscenici di esibizioni, o luoghi dove unire il piacere conviviale a quello artistico, méta di incontri e condivisione. Sembra essere questa la nuova veste dell’arte. Gli spazi espositivi stanno indossando una nuova veste che incontra il gradimento del pubblico. E così il Louvre, uno dei più celebri musei parigini ha stilato un listino prezzi destinato a chi vuole fare di una sala del museo la scenografia di un proprio evento. Mentre a Milano, la pinacoteca di Brera ha inaugurato una nuova caffetteria proprio tra le opere d’arte.

Il nuovo Caffé Fernanda è stato allestito proprio negli spazi dell’ex ingresso principale ed espone opere d’arte che fanno parte della stessa collezione del Museo. Intitolato a Fernanda Wittgens, prima donna direttrice della Pinacoteca di Brera.  Caffè Fernanda ha pochi tavoli, un lungo bancone, dettagli oro e tinte rosa antico.

Il Louvre, invece, ha deciso di stabilire un listino riguardo i permessi per poter girare video immortalando quadri e opere di enorme valore. Dal 2015 infatti, il costo per “l’affitto” di una giornata intera nel museo è di 15.000 €, mentre per riprese brevi o shooting, la cifra da pagare parte da 4.500 €. Opportunità sfruttata ance da Jay-Z e Beyoncé per il loro primo album, “Everything is love” girato nel Louvre di Parigi. 

 

Lo stesso meso parigino era stato già scelto come set cinematografico di “50 sfumature di grigio”, ma anche “I Puffi 2”, “Il codice da Vinci”, “The Dreamers”.

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