CRI di Viterbo,Marco Sbocchia riconfermato Presidente

Si sono tenute domenica 16 febbraio le consultazioni elettorali per il rinnovo del presidente e del consiglio direttivo del comitato della Croce Rossa Italiana di Viterbo.

Il presidente uscente Marco Sbocchia è stato riconfermato alla guida del comitato viterbese per un altro mandato (2019-2024) con lui sono risultati eletti consiglieri Eleonora Brandoni, Piero Nucci, Leone Cozzolino e Cristina Bugiotti.

Nella giornata sono andati ad elezione per il rinnovo delle cariche statutarie più di 450 vomitati della Croce Rossa di tutta Italia, in provincia oltre Viterbo sono stati eletti i nuovi presidenti e consigli direttivi di Acquapendente, Bagnoregio, Canino, Capranica, Carbognano, Civita Castellana, Civitella D’Agliano, Nepi, Orte, Ronciglione, Soriano nel Cimino e Vignanello

“Sono onorato di essere stato confermato dall’assemblea dei volontari della Cri per questo nuovo mandato. Il programma strategico di questi prossimi quattro anni è incentrato nella diffusione capillare dell’opera umanitaria della nostra associazione sul territorio.

Ci prefiggiamo di individuare e raggiungere le vulnerabilità e chi ha bisogno dell’intervento e della presenza della Croce Rossa. Altra importante sfida è quella di garantire una sempre più professionale ed attenta presenza nel sistema di emergenza sanitaria e di protezione civile, in tutte le fasi di prevenzione, risposta e superamento dell’emergenza.

Sono sicuro che riusciremo a garantire quanto finora raggiunto a ad affrontare questi nuovi obiettivi e le sfide che l’esterno ci pone ogni giorno, grazie all’insostituibile apporto dei Volontari e al loro innato senso di Umanità” ha dichiarato il Presidente Sbocchia.

La Croce Rossa Italiana è associazione di interesse pubblico, senza fini di lucro con prerogative di carattere internazionale, ha per scopo l’assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di pace sia in tempo di conflitto.

La Croce Rossa Italiana è riconosciuta dalla Repubblica Italiana con il decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178 quale Società volontaria di soccorso ed assistenza, ausiliaria dei poteri pubblici in campo umanitario, in conformità alle Convenzioni di Ginevra ed ai successivi Protocolli aggiuntivi, e quale unica società nazionale della Croce Rossa autorizzata ad esplicare le sue attività sul territorio italiano.

La Croce Rossa Italiana gode, nei confronti dei poteri pubblici, di un’autonomia tale da permetterle di adempiere alla propria missione e di agire in ogni circostanza secondo i Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. I poteri pubblici rispettano in ogni circostanza l’osservanza della Croce Rossa Italiana ai Principi Fondamentali. La Croce Rossa Italiana è un’associazione di interesse pubblico, posta sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Segreteria del Presidente Cri – Comitato Viterbese

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