COVID-19, in viaggio con Superabile: la testimonianza di Giuseppe Torricelli, bassanese in prima linea al San Raffaele

MILANO – “Qui la situazione è gravissima”. Prosegue la rubrica di SuperAbile in giro per l’Italia. Oggi quarto appuntamento con Giuseppe Torricelli, 50 enne infermiere, milanese d’adozione, originario di Bassano Romano, sostenitore dell’associazione del Presidente Alfredo Boldorini che racconta, per noi, dalla prima linea, il COVID-19.

Trasferitosi nel 1997 a Milano per un posto al San Raffaele, Giuseppe, tra l’altro, conosciutissimo a Bassano Romano, tiene a precisare che “la situazione non solo a Milano ma anche in tutta la Lombardia è davvero drammatica. A causa del corona virus – aggiunge – sono stato richiamato dalle ferie ed ho fatto una serie di turni davvero massacranti. Ieri, dopo tantissimo tempo, ho avuto il mio giorno libero. Da stamattina sono di nuovo in corsia”.

Giuseppe Torricelli, che è sposato con Lucia Trotta – anch’essa infermiera in cardiochirurgia al San Raffaele -, non solo sta vivendo sotto stress da parecchio tempo ma esorta i cittadini a seguire scrupolosamente le linee guida del Ministero della Salute.

“Restate a casa. Evitate i luoghi affollati e mantenete sempre la distanza di sicurezza – ricorda Giuseppe -. In molti non hanno capito che siamo di fronte ad una vera e propria emergenza. Il sistema sanitario lombardo ed in particolare il San Raffaele, sono delle eccellenze nazionali ma a causa dei tanti pazienti in ingresso da Covid-19 sta collassando nonostante siano state aperte a tempi record altre cinque rianimazioni, tutte al limite della capienza. Il personale medico ed infermieristico sta facendo il massimo. Non so quanto ancora per quanto tempo reggeremo questo ritmo. Non voglio pensare cosa potrebbe accadere se questi numeri si trasferissero in altre regioni d’Italia dove il sistema sanitario locale è meno efficiente ed organizzato del nostro. Quindi rimanete in casa!”

A tempo di record ed in via di ultimazione la costruzione di un’altra rianimazione con i proventi delle donazioni della campagna per il San Raffaele promosse da Fedez e Chiara Ferragni alla quale si sono unite altre persone.

“Grazie alla sensibilità di molti donatori, su proposta della coppia di influencer milanese, a brevissimo potremo contare su una nuova rianimazione che, in qualche modo, consentirà di disporre di altri posti. Non so – conclude la sua testimonianza Giuseppe Torricelli – fino a quanto reggeremo botta, speriamo il più a lungo possibile”.

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