Coppa Italia: al Monza il primo round, giochi aperti. Calabro: “Alzeremo la coppa!”

di Claudio Petricca

MONZA (3-4-1-2): Sommariva; Scaglia, Negro, Marconi; Lepore, Galli, Palazzi (35’s.t. Di Paola), D’Errico; Lora (28’ s.t. Bearzotti); Brighenti (42’s.t. Reginaldo), Marchi.
A disposizione: Liverani, Guarna, Fossati, De Santis, Chirico’, Tentardini, Paqueta’, Ceccarelli, Otele’.
Allenatore: Cristian Brocchi

VITERBESE (3-5-2): Valentini; Atanasov, Rinaldi, Coda; De Giorgi, Cenciarelli (14’s.t. Bismark), Palermo, Tsonev, Mignanelli (28’s.t. Pacilli); Vandeputte (14’ s.t. Sini), Polidori (35’s.t. Luppi).
A disposizione: Demba, Sparandeo, Milillo, Coppola, Zerbin, Artioli, Molinaro, Damiani.
Allenatore: Antonio Calabro

Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara
Assistenti: D.Palermo e A. Saccenti
Quarto uomo: D. Paterna
Marcatori: 13’p.t. Vandeputte, 30’p.t. Brighenti, 11’s.t. D’Errico (R).
NOTE: Terreno in perfette condizioni, cirlo coprrto con pioggia a sprazzi. Spettatori 3.300 per un incasso di euro 27.233. Calci d’angolo: 5-2 per il Monza. Ammoniti: D’Errico, De Giorgi, Coda.
Recupero: 2’+4′

MONZA – Al Monza la prima sfida della finale di coppa Italia ma la Viterbese limita i danni e si giocherà le proprie carte nel retour match in programma tra due settimane al Rocchi. Era fondamentale affrontare la gara di ritorno con intatte chance e così sarà, visto che per alzare la coppa sarà sufficiente una vittoria per 1-0. Pesantissimo il gol firmato con una autentica prodezza da Jari Vandeputte ribaltato poi dai brianzoli saliti in cattedra dopo una prima mezz’ora dove I ragazzi di Calabro erano stati superlativi. Il tecnico di Melendugno schiera la miglior formazione del momento anche se deve rinunciare in extremis alla regia di Damiani, modulo replicato sull’altro fronte da Brocchi. Una buona e bella Viterbese per la prima mezzora poi i padroni di casa hanno serrato le fila, alzato il pressing ed aumentato I ritmi mettendo in difficoltà i gialloblù che, seppur rischiando nel finale salvati da due clamorosi errori di Brighenti e Marchi hanno stretto I denti chiudendo con il danno minimo. Tutto rimane quindi ancora aperto con intatte possibilità per entrambe le rivali di aggiudicarsi l’ambito trofeo che per i brianzoli sarebbe il quinto. Antonio Calabro intervenuto nel corso della trasmissione “direttasportviterbo” e’ soddisfatto della prova dei suoi: “ Le difficoltà sono nel dna di questa squadra – afferma il tecnico – avevamo il forfait dell’ultimo momento di Damiani, il rientro di Sini, la linea difensiva reduce dalla trasferta di Potenza. Abbiamo al momento mezzora di autonomia visto che abbiamo pochissimo tempo per allenarci, però venire a Monza e giocare una grande prima mezzora è molto, questi sono ragazzi con gli attributi ed io sono convinto nella gara di ritorno di alzare la coppa”.

 

 

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