Confesercenti ,sul Bur della Regione Lazio l’avviso per i fondi destinati ai comuni lacuali

Dopo le risorse destinate ai comuni sulla fascia costiera , Tarquinia e Montalto, per l’avvio della stagione è stato pubblicato sul Bur della Regione Lazio, l’avviso che destina 1 milione e mezzo di euro anche ai comuni della zona lacuale per la riapertura delle spiagge libere. I fondi sono destinati al turismo balneare sui laghi attraverso misure volte a sostenere i maggiori oneri dovuti all’emergenza sanitaria “anti Covid-19”. Possono parteciparele amministrazioni comunali delle zone dei laghi del Lazio in con litorale balneabile. La ripartizione dei fondi prevede che il 30% del contributo sia in base alla popolazione residente nei singoli comuni (sevondo il censimento Istat disponibile) e il 70% sia in proporzione all’estensione lineare complessiva degli arenili destinati alla balneazione nel 2019, di ogni singolo comune.Le domande devono essere inoltrate solo per via telematica via pec a baciniidrografici@regione.lazio.legalmail.it, entro le 15 del 3 giugno.
“Siamo particolarmente soddisfatti per la destinazione di fondi ai comuni lacuali della zona di tutto il Lazio, particolarmente per la balneazione dei laghi di Bolsena e di Vico – afferma Vincenzo Peparello, presidente della Confesercenti di Viterbo e responsabile regionale Area turismo – perché consentirà anche a questi comuni di poter lavorare secondo le disposizioni previste dalle norme anticontagio del Covid 19, accorgimenti necessari per tutelare la salute dei cittadini sulle spiagge. Nel frattempo – prosegue Peparello – ha preso il via, con il lungo ponte che si concluderà il 2 giugno, la stagione balneare. Le condizioni metereologiche inilzialmente incerte hanno ridotto la presenza di bagnanti il primo giorno, ma già fin da oggi è stato notato un incremento e la migliore situazione meteo prevista per i prossimi giorni dovrebbe favorire l’incremento delle presenze. Il settore turistico – conclude – è uno degli ultimi a partire, dopo essere stato il primo a chiudere per il lockdown e le perdite sono state pesanti. Adesso si spera, oltre ai risultati di questo lungo ponte, che dopo il 3 giugno l’apertura agli spostamenti dei cittadini tra le regioni dia una maggiore spinta al turismo della Tuscia, ridando anche fiducia agli operatori”
Confesercenti – Viterbo

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