IL GIORNO DELLA MEMORIA
Nell’ estate del 2000 l‘Italia proclamò il 27 Gennaio “Giorno della Memoria” in ricordo delle vittime del nazi-fascismo.
Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche entrarono nel campo di sterminio di Auschwitz scoprendo l’orrore della ferocia nazista che in quel campo aveva messo a morte più di un milione di persone, in grande maggioranza ebrei, ma non soltanto; tra le vittime c’erano stati zingari, omosessuali, avversari politici, minorati psichici e fisici.
Il totale delle vittime di questa follia fu alla fine della guerra di oltre sei milioni di persone.
Soltanto nel Gennaio del 2005 l’Assemblea Generale dell’Onu istituì universalmente il giorno della Memoria, appunto il 27 Gennaio di ogni anno.
La nostra città ha sempre celebrato questa ricorrenza, ospitando alcuni sopravvissuti ai campi di sterminio in manifestazioni che hanno sempre coinvolto i ragazzi delle scuole che hanno partecipato con grande coinvolgimento ed emozione.
Come dimenticare la figura di Piero Terracina, uno dei pochissimi sopravvissuti alla razzia del ghetto ebraico nell’ottobre del 1943!
Purtroppo Piero ci ha lasciato e pian piano stanno inesorabilmente scomparendo gli ultimi superstiti, che erano bambini in quegli anni di inaudita ferocia.
Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale intendeva commemorare questa data con la presenza di una nota giornalista del TG1, Nathania Zevi, nipote di due straordinari rappresentanti dell’ebraismo romano: Tullia Zevi e Bruno Zevi.
Nathania Zevi e’ autrice di un libro “Il nemico ideale”, edito soltanto un mese fa e che avrebbe costituito anche un importante momento di riflessione in questo periodo così drammatico della guerra secolare tra arabi ed ebrei.
Purtoppo quest’anno il 27 gennaio cade di sabato e quindi essendo in questo giorno le scuole chiuse, non sarebbe stato possibile coinvolgere i ragazzi la cui presenza è condizione imprescindibile in questa commemorazione.
È ad essi infatti che dobbiamo trasmettere la memoria della più grande tragedia del secolo scorso.
Per questo motivo e anche per ragioni di disponibilità dell’autrice del libro, abbiamo dovuto rimandare l’incontro con Nathania Zevi che sarà con noi quanto prima, naturalmente con i ragazzi delle Scuole e sarà nostra premura far conoscere la data in cui potremo onorare le vittime della Shoa e riflettere tutti insieme, sul passato, sul presente, e soprattutto sul futuro di due popoli il cui leader hanno fatto naufragare una pace che non molti anni fa era sembrata possibile.
Intanto il 27 di questo mese fermiamoci tutti almeno un minuto a pensare ai milioni di vittime della follia nazi-fascista, colpevoli soltanto di essere nati.
Nella nostra città tutte le bandiere italiane ed europee degli uffici pubblici saranno esposte a mezz’asta.
Comune di Montefiascone
Ufficio Cultura
























