Civitafestival, chiusura con omaggio a Massimo Coen

Massimo Coen ci ha lasciati il 23 febbraio 2017. Nessuno meglio di lui ha saputo raccontare la sua storia di musicista eclettico e trasgressivo, dall’impegno maturato nelle più impervie regioni dell’avanguardia musicale italiana, sino alle recenti creazioni realizzate nel segno di un’assoluta trasversalità dei fenomeni dell’arte e della cultura.

 

Il Civitafestival dedica una serata al grande musicista con lo spettacolo Suoni in movimento del figlio Gabriele Coen, in programma sabato 22 luglio alle 21.30 presso il cortile maggiore del Forte Sangallo di Civita Castellana.

 

Massimo Coen si è dedicato al recupero delle sue radici ebraiche, la musica degli ebrei della diaspora, con particolare attenzione alla musica klezmer, ma anche alla ricerca delle radici musicali delle più diverse etnie: la musica popolare indiana, la musica brasiliana, la musica africana, madre di tutti i ritmi, il jazz, l’improvvisazione.

 

E proprio la musica klezmer, sefardita e jewish jazz sarà la protagonista di Suoni in movimento. Gabriele Coen presenta il suo progetto Jewish Experience, una delle formazioni più tipiche del jazz contemporaneo come volano di un viaggio musicale in cui si reinterpreta in chiave jazzistica il repertorio popolare ebraico, attraverso composizioni originali, brani klezmer e safarditi.

 

I protagonisti di Suoni in movimento sono Gabriele Coen sax, soprano e clarinetto; Francesco Poeti chitarra; Marco Loddo contrabbasso.

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