Che cos’è l’incanto? Un incontro di prospettive. Il libro di Sara Del Bello coinvolge il pubblico di Acquapendente

L'incanto un incontro di prospettive ad Acquapendente

Domenica 21 luglio, nella piazza che ospita la storica Fonte della Rugarella ad Acquapendente è stato  presentato : L’incanto. Un incontro di prospettive a cura di Sara Del Bello, dott.ssa di ricerca in filosofia politica (Sapienza), studiosa di pensiero femminile del Novecento e autrice di diversi saggi filosofici, tra cui una monografia dedicata a María Zambrano edita da Mimesis.

L’incontro, che ha visto un pubblico numeroso e partecipe, ha avuto sul palco anche Luciano Dottarelli, docente di filosofia e presidente del Club per l’UNESCO Viterbo–Tuscia, con all’attivo numerose pubblicazioni e tra gli autori di questo libro, che raccoglie i contributi di otto autrici e autori: oltre ai già citati, si aggiungono Francesca Brezzi, Lelio La Porta, Francesca Romana Nocchi, Giulietta Ottaviano, Alessandro Zaccuri e un’intervista a Walter Veltroni.

L’incanto. Un incontro di prospettive si ispira alle suggestioni raccolte nel corso di «FiloCivita – Festival della filosofia di Bagnoregio», rassegna culturale tenutasi nel 2022 e ideata dalla stessa curatrice Sara Del Bello. Con uno scopo puramente divulgativo, questo libro intreccia la filosofia con la poesia, la letteratura e il cinema, attraversando la dimensione dello stupore, del disincanto e del reincanto, a partire dal rapporto originario tra filosofia e meraviglia per esplorare le numerose sfaccettature che raccontano lo sguardo umano verso il mondo, la natura e, in generale, l’alterità.
Otto riflessioni, da diverse angolazioni, che muovono da una stessa domanda: che cos’è l’incanto e quanto siamo ancora capaci di provare stupore in un contesto dove il confine tra digitale e reale è sempre più labile?

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