Cento case popolari, il libro di Fabio Mantovani per colorare la vita quotidiana nelle periferie anche di provincia

Si tratta di un interessante e prestigioso volume edito da Quodlibet nel 2017). Un saggio fotografico di Fabio Mantovani fotografo di architettura, di interni  in cui  analizza dieci grandi sistemi abitativi italiani – Cielo Alto a Cervinia, Rozzol Melara a Trieste, Gallaratese a Milano, Forte Quezzi a Genova, Barca a Bologna, Villaggio Matteotti a Terni, Nuovo Corviale a Roma, Le Vele a Scampia, Spine Bianche a Matera, ZEN a Palermo –, o meglio documenta, attraverso dieci scenari, il modo in cui oggi le persone attraversano e abitano questi grandi agglomerati di edilizia pubblica, concepiti circa quarant’anni or sono come «parti di città». Da tempo e non soltanto in Italia, si assiste ad un crollo (e, in taluni casi, a un azzeramento) delle sovvenzioni all’edilizia pubblica, al punto che i grandi sistemi abitativi oggetto del libro rischiano ormai di essere desueti e quasi inspiegabili, e infatti sono spesso oggetto di polemiche retroattive. Con il presente volume, però, l’autore non vuole denunciare o lanciare nuovi messaggi, cerca piuttosto di ricostruire un quadro attendibile, unitario e coerente della vita quotidiana nelle periferie italiane, in un momento che le vede nuovamente al centro del dibattito politico.Il libro spinge ad una riflessione quella ai vari Ater e Comuni a rigenerare il loro patrimonio di edilizia residenziale pubblica  attraverso il bonus del 110 per cento  questi agglomerati urbani e dare un respiro ai quartiere popolari delle città e dei borghi utilizzando anche la street art per dare loro un’anima nuova, più vivace e colorata. Pensiamo a quartiere a Viterbo come Santa Barbara, il Barco, il Carmine, dove si potrebbe dare davvero un tocco di colore

L’Autore: 

Fabio Mantovani (Bologna, 1970) è fotografo di architettura, di interni e corporate. Nel settore editoriale ha pubblicato reportage di fotografia documentaria e sociale su varie riviste tra cui «D la Repubblica delle donne», «Gioia», «Panorama», «Style Corriere della Sera», «Private» e, in campo internazionale, «Monocle», «The Japan Times», «Ojo de Pez». Collabora da diversi anni con l’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e ha all’attivo campagne fotografiche sulle periferie urbane, sui quartieri residenziali e sulle architetture più rilevanti del secondo Novecento. Ha esposto i suoi lavori in varie gallerie e musei come il Museo MAXXI di Roma, lo Spazio Belvedere a Milano, il Museo della Storia a Bologna, la Galleria Marconi di Cupra Marittima e lo Spazio Lavì a Sarnano, dove ha presentato un’anteprima di Cento case popolari. Inoltre, ha partecipato alla 15. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.

Il volume è acquistabile con il Bonus Cultura e con il Bonus Carta del Docente.

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