Carnevale: coriandoli e stelle filanti nei centri della Tuscia

carnevale

Con Sant’Antonio Abate, sabato 17 gennaio 2015 inizia ufficialmente il Carnevale. Maschere, coriandoli, scherzi e allegria animeranno i borghi della Tuscia dal 18 gennaio fino al Martedì Grasso che quest’anno coincide con il 17 febbraio.

Ma non soltanto maschere e colori saranno protagonisti. Nella Tuscia il Carnevale viene celebrato anche con dolci e piatti tipici tradizionali. Una serie di specialità gastronomiche vengono preparate in ogni paese secondo ricette secolari, a partire dalle “Fregnacce” un caratteristico piatto del viterbese diffuso soprattutto nell’area dei Cimini. Si tratta di sottili diaframmi di pastella passati velocemente in padella e conditi con formaggio pecorino La particolarità di questo piatto sta nel fatto che esso cambia nome a seconda del paese in cui viene preparato: se a Viterbo e Acquapendente si chiamano ancora Fregnacce, a Tuscania, Montefiascone e Gradoli diventano gli “Stracci”, a Vallerano prendono il nome di “Fricciolose”, a Vignanello “Bertolacce”, a Bomarzo “Cappellacce” e a Civita Castellana “Frittelloni”. E poi ci sono gli “Scroccafusi”, castagnole di pasta dolce fritte e condite con il miele, poi ancora le “Frappe”, losanghe o strisce di pasta dolce fritte nell’olio bollente e infine i deliziosi “Ravioli” ripieni di ricotta condita con rum.

Quindi, non prendete impegni per questo mese e tuffatevi nei colori e nelle specialità gastronomiche del Carnevale della Tuscia. Ecco tutti gli appuntamenti più importanti.

ACQUAPENDENTE  Carri allegorici e gruppi mascherati sfileranno per le vie della città domenica 8, domenica 15 e martedì 17 febbraio.  Sabato 14 febbraio si terrà il grande ballo in maschera presso il Teatro Boni dalle 21.

BASSANO ROMANODomenica 1, domenica 8 e domenica 15 febbraio alle ore 15 si terranno le sfilate dei carri e dei gruppi mascherati. Il 12 febbraio alle 15.30, Giovedì Grasso, l’appuntamento è per i più piccoli al Buena Vista.  Martedì 17 febbraio chiuderà le festività il gran finale in maschera.

CIVITA CASTELLANA  La sfilata dei carri allegorici prenderà invece il via domenica 8 febbraio dalle 14 con il primo appuntamento. Altre due sfilate sono previste per domenica 15 e martedì 17 febbraio, Martedì Grasso, giorno di chiusura del Carnevale che a Civita Castellana coincide con il rogo del Puccio e la comunicazione del vincitore dell’edizione. Il 12 febbraio,  Giovedì Grasso  ci sarà la sfilata dei bambini per le vie della città.

NEPI  Domenica 18 gennaio è in programma una gran parata di carri carnevaleschi e gruppi in maschera, dopo l’accensione del “grande focarone” per la Festa di S. Antonio di sabato 17 gennaio.

RONCIGLIONE  Il carnevale si apre il Giovedì grasso, il 12 febbraio, con la prima “Cavalcata degli Ussari”. Il sabato seguente iniziano le “Corse a vuoto”, corse di cavalli senza fantino. La finale delle corse si terrà il Martedì Grasso. Domenica 15 febbraio è la volta del “Corso di Gala” con la sfilata dei carri allegorici, maschere e bande musicali. Lunedì 16 febbraio i “Nasi Rossi” organizzano in piazza la tradizionale cena con maccheroni, polenta, fagioli e cioccolata, accompagnati dal vino. Martedì 17 febbraio, Martedì Grasso, è il giorno di chiusura del Carnevale. La sera si svolge il “Veglionissimo”, la festa di addio al Carnevale con musica, vino e balli in maschera.

VIGNANELLO – La sfilata di apertura dei carri allegorici e dei gruppi mascherati, accompagnata dalla Banda Musicale “La Rustica” è prevista per sabato 7 Febbraio. Sempre sabato 7sarà deposto il Puccio Carnevalesco presso Piazza C. Battisti. Poi l’8, il 15 ed il 17 febbraio ritorna l’appuntamento con la sfilata dei carri allegorici. Giovedì 12 febbraio, Giovedì Grasso, c’è la grande “Festa per Bambini” mentre sabato 14 febbraio la cena in maschera presso la Palestra Comunale di Vignanello.

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