Caprarola, Poste Italiane partecipa alla presentazione del francobollo dedicato a Silvana Pampanini nel centenario della nascita

In occasione della cerimonia di presentazione del francobollo dedicato a Silvana Pampanini nel centenario della nascita, in programma domani giovedì 25 settembre, presso la sala Conferenze delle Scuderie di Palazzo Farnese, in Via Regina Margherita, a Caprarola, Poste Italiane attiverà un servizio postale temporaneo con bollo speciale per emissione.
All’evento parteciperanno rappresentanti aziendali di Poste Italiane.
Il bollo celebrativo è emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico e appartiene alla serie tematica ‘’le Eccellenze del Patrimonio culturale italiano”.
Con il timbro figurato saranno timbrate le corrispondenze presentate alla postazione, allestita dalle ore 11 alle ore 17 nella sala Conferenze delle Scuderie di Palazzo Farnese. Per l’occasione, l’annullo primo giorno sarà disponibile anche presso l’ufficio postale di Caprarola, in viale Caduti del Lavoro, 13, con orario 8.20 – 13.45.
L’annullo speciale, dopo l’evento, sarà depositato presso lo sportello filatelico di Viterbo, in via Ascenzi, 5, per soddisfare le richieste di bollatura che perverranno nei 60 giorni successivi dai collezionisti dislocati sul territorio nazionale e nel resto del mondo. Trascorsi i termini sarà depositato presso il Museo Storico PT del Ministero dello Sviluppo Economico – Comunicazioni, Roma.
Silvana Pampanini, indimenticabile protagonista del cinema italiano e internazionale, mantenne sempre un profondo legame affettivo con il paese laziale che aveva dato i natali a sua madre. Figura iconica del panorama cinematografico del dopoguerra, fu tra le attrici più amate e riconoscibili della sua epoca. La sua carriera ebbe inizio nel 1946, in seguito alla partecipazione al concorso di Miss Italia. Negli anni Cinquanta, Silvana Pampanini fu interprete di oltre settanta pellicole, distinguendosi per la sua versatilità in ruoli che spaziavano dalla commedia al melodramma, fino al cinema storico. Collaborò con alcuni tra i più importanti registi dell’epoca, tra cui Luigi Zampa, Pietro Germi e Carlo Ludovico Bragaglia, lasciando un’impronta indelebile nella storia del cinema italiano.